A quanto pare, Harry Gregson Williams (Le Cronache di Narnia, Le Crociate, Shrek) non ha gradito particolarmente il trattamento riservato alla sua colonna sonora per Blackhat, il nuovo film diretto da Michael Mann, tornato dietro la macchina da presa 5 anni dopo Nemico pubblico – Public Enemies.

Il compositore ha infatti postato uno sfogo su facebook (poi rimosso) per sottolineare che quanto si sente nel film è decisamente lontano dai 90 minuti creati per la pellicola con protagonista Chris Hemsworth.

Vorrei chiarire per quanto valga la pena che la score di Blackhat è stata attribuita a me, ma contiene quasi nulla del mio lavoro. Ho partecipato alla prima del film a fine settimana e ho notato, con mio grande orrore, una musica che mi ha stupito e sorpreso…strumenti a corda che non ho mai sentito in vita maùia. […] Mi unisco, pertanto, e con sommo dispiacere, alla lista di compositori che hanno assistito allo stravolgimento delle proprie colonne sonore, talvolta ignorate completamente da Michael Mann. Blackhat è il suo film e rispetto le sue decisioni, ma non vedo alcun motivo per cui la gente dovrebbe ritenere mia quella colonna sonora. I 90 minuti che ho scritto, come detto, per la maggior parte non sono stati utilizzati.

Ecco uno screen del messaggio:

blackhat-composer

Blackhat sarà nei cinema statunitensi il 16 gennaio 2015, in quelli italiani dal 12 marzo.

A seguire la log-line della pellicola:

Ambientato nel mondo della criminalità informatica globale, il film della Legendary “Blackhat” segue un detenuto in permesso che, insieme ai suoi soci americani e cinesi, è a caccia di una rete di criminalità informatica di alto livello da Chicago a Los Angeles a Hong Kong a Giacarta.

Fonte: Indiewire