Mentre Birdman fa incetta di premi, in attesa degli Oscar, il cosceneggiatore Alex Dinelaris ha svelato il finale alternativo del film, quello inizialmente progettato in fase di stesura dello script ma mai girato.

L’altro finale a cui avevamo pensato era satirico. Lui si spara sul palco, la cinepresa inquadra il pubblico e la standing ovation – continuando a girare, come Chivo [Emmanuel Lubezki] e Alejandro hanno fatto per tutto il film – con una transizione in un altro momento sul palco in cui James Lipton o Charlie Rose e Michael [Keaton] sono seduti a leggere le recensioni. “Oddio, la critica ti esalta’ e Michael risponde: “Già”.

Poi si sarebbe passato oltre questo momento per svelare un importantissimo cammeo:

La cinepresa si sarebbe mossa, come successo in tutto il film, attraverso il backstage e i corridoi che abbiamo imparato conoscere e saremmo finiti in un camerino con Johnny Depp intento a osservarsi nello specchio e a indossare la parrucca di Riggan Thompson (il personaggio interpretato da Keaton nel film N.d.R.) con il poster di Pirati dei Caraibi 5 sullo sfondo. Poi avremmo sentito la voce di Jack Sparrow dire: “Come ci siamo ridotti così, amico?”. La satira sarebbe stata rendersi conto del circolo vizioso di tutto questo.

Come detto, il finale in questione non è mai stato girato. Il motivo? “Non siamo riusciti a ottenere Johnny Depp, e neanche il poster” ha concluso Dinelaris.

Diretto da Alejandro González IñárrituBirdman (o Le Imprevedibili Virtù dell’Ignoranza) è uscito nelle sale italiane il 5 febbraio 2015.

 

TRAMA – Birdman (o Le Imprevedibili Virtù dell’Ignoranza) è una black comedy ambientata a New York che racconta la storia di un attore in declino (Michael Keaton) – famoso per aver in passato interpretato un mitico supereroe – alle prese con le difficoltà e gli imprevisti della messa in scena di uno spettacolo a Broadway che dovrebbe rilanciarne il successo. Nei giorni che precedono la sera della prima, deve fare i conti con un ego irriducibile e gli sforzi per salvare la sua famiglia, la carriera e se stesso. Adattato da un racconto di Raymond Carver.

 

Del cast fanno parte Michael Keaton, Zach Galifianakis, Edward Norton e Naomi Watts.

Fonte: The Film Stage