John Wick avrà un sequel. Ad annunciarlo è stata la stessa Lionsgate attraverso un comunicato stampa diramato pochi minuti fa.

Di ritorno, naturalmente, Keanu Reeves oltre al team di filmmaker composto dai registi David Leitch e Chad Stahelski, e dallo sceneggiatore Derek Kolstad.

Grazie all’incredibile supporto dei fan e della critica verso John Wick abbiamo capito quanto ci sia ancora da raccontare su questa storia” ha dichiarato Jason Constantine, responsabile delle acquisizioni e co-produzioni Lionsgate. “Siamo felicissimi che Keanu, David e Chad si siano uniti nuovamente a noi per regalare al pubblico ancora più emozione“.

Questa la sinossi della pellicola arrivata il 22 gennaio:

Dopo l’improvvisa morte della moglie, John Wick (Keanu Reeves) riceve dalla donna un ultimo regalo: un cucciolo di beagle accompagnato da un biglietto che lo esorta a non dimenticare mai come si fa ad amare. Ma il profondo cordoglio di John viene interrotto quando la sua Boss Mustang del 1969 attira l’attenzione del sadico malvivente Iosef Tarasof. Quando John si rifiuta di vendere la macchina, Iosef e i suoi tirapiedi irrompono in casa sua, rubano l’auto, picchiano John fino a fargli perdere i sensi e uccidono il cucciolo. La banda non sa però di aver risvegliato uno dei più crudeli assassini che la malavita abbia mai conosciuto!
La ricerca della macchina rubata, riporta John in una New York che i turisti non conoscono, una città abitata da una ricca e feroce comunità criminale che si muove nell’ombra, della quale John Wick è stato a lungo il killer più spietato diventandone la leggenda.
Dopo aver appreso che il suo aggressore è l’unico figlio del boss Viggo Tasarov, un tempo suo principale datore di lavoro, John sposta la sua attenzione sulla vendetta. Non appena si sparge la voce che il leggendario killer è alle calcagna del figlio, Viggo offre una generosa ricompensa a chiunque riesca a fermarlo. Con un vero e proprio esercito di mercenari pronti a tutto sulle sue tracce, John dovrà tornare ad essere la spietata macchina di morte che il mondo della criminalità una volta temeva.