Più di 30 anni fa, Nintendo e Universal sono finite in tribunale dopo l’accusa di plagio mossa dalla seconda all’azienda di Kyoto, colpevole, per lo studio cinematografico, di aver plagiato King Kong con la creazione dello scimmione lancia barili noto come Donkey Kong.

Come raccontato dal giornalista David Sheff nell’imprescindibile libro “Game Over: How Nintendo Zapped an American Industry, Captured Your Dollars, and Enslaved Your Children”, a spuntarla fu proprio la Nintendo (trovate maggiori dettagli in questa pagina).

Oggi, in pieno 2015, il colosso nipponico dell’intrattenimento digitale ha mancato (di poco) gli obbiettivi di vendita per le sue console, la piattaforma domestica WiiU e la portatile Nintendo 3DS, una nota stonata nella chiusura di un anno fiscale che, comunque, ha confermato l’ottima salute della multinazionale (via IGN).

Detto questo, Big N si sta – finalmente – rendendo conto che i tempi sono cambiati e che dalla sua ha una vera e propria miniera d’oro di personaggi e proprietà intellettuali da sfruttare tramite accordi di partnership commerciale. Dopo quello siglato con DeNA, che porterà Nintendo su tablet e smartphone, arriva dagli Stati Uniti il comunicato stampa relativo all’alleanza stipulata proprio con quella major affrontata nei banchi di tribunale 31 anni fa, la Universal.

Universal Parks & Resorts e Nintendo hanno annunciato l’avvio di una collaborazione grazie alla quale i mondi di Mario, Zelda e delle altre proprietà intellettuali dell’azienda giapponese prenderanno vita nei parchi tematici dello studio. Attualmente non sono stati resi noti i dettagli della cosa, anche se viene già specificato che Universal e Nintendo lavoreranno insieme anche per la creazione di nuovi concept e contenuti per queste attrazioni.

Vi terremo aggiornati…

 

Fonte: via Collider