È Variety a riportare la notizia: gli eredi di Arthur Conan Doyle, creatore di Sherlock Holmes, hanno fatto causa alla Miramax, alla Roadside Attractions e al regista Bill Condon affermando che Mr. Holmes, il film con Ian McKellen ispirato al romanzo A Slight Trick of the Mind (scritto da Mitch Cullin), violi il copyright di storie che sono ancora coperte dal diritto d’autore.

La causa spiega che “recensioni scritte dopo le prime proiezioni, assieme ai trailer distribuiti negli Stati Uniti, rivelano che il film utilizza gli stessi elementi di romanzi di Conan Doyle coperti da diritto d’autore”. Il film, in uscita il 17 luglio e presentato alla Berlinale (leggi la nostra recensione), vede come protagonista un anziano Holmes in pensione che ripensa alla propria vita e si lascia coinvolgere in un ultimo caso irrisolto.

Molti dei lavori di Conan Doyle sono ormai di pubblico dominio, ma 10 scritti pubblicati tra il 1923 e il 1927 sono ancora coperti da copyright. Questi lavori includono dettagli sulla vita di Holmes in pensione e sui suoi ultimi anni, afferma la causa. Cullin avrebbe “copiato interi passaggi dalla storia ‘The Adventure of the Blanched Soldier’, che era sotto copyright. Da quella storia Cullinha preso il punto di vista creativo di Holmes piuttosto che quello di Watson che narra una detective story – ma anche la trama dietro di essa: cioè Watson si è risposato e si è trasferito lontano da Baker Street”.

Gli eredi di Conan Doyle cedono su licenza i diritti di Holmes per la serie della BBC Sherlock, la serie della CBS Elementary e i film della Warner Bros. su Sherlock Holmes.

La Miramax non ha commentato la notizia.