Aldilà della regia
Se James Wan avesse fatto un provino da regista all’amicone Leigh Whannell scimmiottando il suo freddo regista teatrale del cameo cattivello di Insidious 3: L’inizio… lo avrebbe scelto per guidare il terzo episodio della saga da lui così abilmente diretta nel 2010 e 2013? Forse no. Con Insidious: Chapter 3 è la prima volta che si sente la povertà del budget. Wan è sempre stato grande nel far sembrare i suoi primi due film da 1.5 e 5 milioni di dollari di budget semplicemente sgargianti e ricchissimi. Whannell… no. Così come L’Aldilà, genialmente rappresentato da Wan come spazio buio nebbioso alla Silent Hill (il videogame è una chiara ispirazione) ricco di inquietanti parallelismi urbanistici con la Realtà, brutali scorciatoie come solo nei sogni e porte segrete del nostro subconscio, è ripreso dalla macchina da presa di Whannell come letteralmente meno profondo, intricato e geograficamente perturbante.
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