Si tratta di una voce priva di conferma e, peraltro, alquanto sorprendente visti e considerati i nomi presenti nell’elenco.

Parliamo della lista di pellicole dei Marvel Studios su cui il recentemente smantellato comitato creativo della Marvel Entertainment avrebbe avuto maggiore influenza.

Il team composto da Alan Fine, Dan Buckley, Joe Quesada e Brian Michael Bendis, secondo Bleeding Cool, avrebbe contribuito alla riuscita di pellicole quali Iron Man, The Avengers, Guardiani della Galassia, Captain America: Il Primo Vendicatore, Captain America: The Winter Soldier e Captain America: Civil War.

Non avrebbe invece avuto voce in capitolo su Iron Man 2, Iron Man 3 e Avengers: Age of Ultron.

L’attendibilità della cosa è tutta da vedere, più che altro in relazione a quanto scritto nei giorni scorsi dall’Hollywood Reporter, outlet dal peso alquanto differente da Bleeding Cool, che aveva chiaramente lasciato capire come Ike Perlmutter, il CEO della Marvel Entertainment, e il comitato creativo citato fossero responsabili di ciò che non ha funzionato all’interno dell’UCM, e non dei capitoli accolti in maniera trionfale da pubblico e critica.

Senza nulla togliere al sito inglese, generalmente affidabile, e ipotizzando come veri gli scenari illustrati dall’Hollywood Reporter, è difficile credere che, ad esempio, il think tank abbia avuto così tanta influenza su un film come Guardiani della Galassia che, tre anni fa, aveva fatto gioire Joss Whedon al pensiero che sarebbe stato James Gunn a dirigerlo. Lo stesso James Gunn che, all’indomani della release di Age of Ultron, si è lasciato andare a dichiarazioni molto meno entusiastiche sul lavoro con la Marvel.

L’unica certezza è che dovremo continuare a indagare sulla questione…

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