A margine della promozione di Creed, Ryan Coogler ha detto la sua su chi debba dirigere il film dedicato a Pantera Nera atteso per febbraio 2018.

A dispetto di quanto dichiarato da Anthony Mackie qualche settimana fa, il regista è convinto che dovrebbe essere un filmmaker afroamericano a sedersi in cabina di regia.

Queste le sue parole:

Credo sia importante. La prospettiva è fondamentale nell’arte, il che non vuol dire che uno non possa esplorare territori diversi. All’inizio giravo film che sentivo molto vicini, poi ne ho fatti altri che non lo erano. Ma credo che aiuti quando un argomento ti tocca nel profondo. Io ad esempio prima di essere un regista ero un atleta, e la cosa mi ha aiutato [con Creed], ha influito sulla regia e sul modo di scrivere la sceneggiatura.

Molte volte, nel caso dei film più belli, scopri che i registi hanno provato certe esperienze sulla propria pelle. È il caso di Martin Scorsese e dei suoi grandi film come Mean Streets. Insomma, quel film era la sua vita, quello con cui ha davvero dovuto fare i conti. Se qualcuno mi chiedesse: ‘Quali sono i più grandi film di Scorsese?’ io sceglierei quelli sull’esperienza italo-americana. […] Perché quello è stato per un periodo il suo mondo. Quindi penso che ci sia del potenziale per una verità più profonda nel caso di un regista che proviene dallo stesso tipo di cultura di cui si deve trattare.

Ricordiamo che il personaggio di Black Panther, interpretato da Chadwick Boseman, farà la sua prima apparizione sul grande schermo in Captain America: Civil War, per poi essere il protagonista di un film interamente dedicato a lui in uscita il 16 febbraio 2018.

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