Per il secondo weekend consecutivo, il box-office USA è nettamente sotto rispetto a un anno fa (e rispetto alla media). Questa è un’ottima notizia per Star Wars: il Risveglio della Forza, che giovedì sera invaderà le sale nordamericane e travolgerà tutto e tutti. Statisticamente, infatti, questo rappresenta il “respiro profondo prima del balzo”, per citare Il Ritorno del Re.

Va detto che in particolare lo scorso weekend la frenata è stata notevole: solo 68.7 i milioni raccolti dalla top 12 in tre giorni, il peggior risultato dal 1998 per questo secondo weekend di dicembre, e a farne le spese è stato Ron Howard. A rimanere in testa alla classifica, infatti, è per la quarta volta consecutiva Hunger Games: il Canto della Rivolta – Parte 2, con 11.3 milioni di dollari (è il primo che rimane in testa così tanto da Fast & Furious 7). In tutto il mondo il film ha raccolto 564 milioni di dollari, un ottimo risultato ma comunque il peggiore del franchise.

Al secondo posto apre Heart of the Sea: il film di Ron Howard incassa solo 11 milioni di dollari. Distribuito anche in 3D, il blockbuster non arriverà a 30 milioni a fine corsa negli USA, e anche nel resto del mondo sta andando molto male. Costato circa 100 milioni di dollari, si dimostrerà uno dei flop più pesanti dell’anno: il secondo pesante tonfo per la Warner dopo Jupiter Ascending. Entrambi i film sono stati rinviati di diversi mesi, nel caso di Heart of the Sea per posizionarlo nel periodo pre-natalizio, che quest’anno la Warner non poteva coprire con altro (dal 2016 al 2019 avrà Animali Fantastici, lo spin-off di Harry Potter).

Rimane al terzo posto The Good Dinosaur, che incassa 10.5 milioni di dollari: la media scende sotto i tremila dollari per sala, il che non è un buon segno. Nel periodo natalizio il film potrebbe rappresentare l’alternativa ad Alvin Superstar 4 come intrattenimento per le famiglie (quelle che non si concentreranno su Star Wars, ovviamente), ma gli 89 milioni raccolti finora negli USA significano che molto probabilmente questo sarà il primo film della Pixar. 167 i milioni incassati dalla pellicola in tutto il mondo.

Rimane al quarto posto Creed, con 10.1 milioni di dollari e 79 milioni complessivi (ne è costati 35). Al quinto posto Krampus dimezza gli incassi di una settimana fa, incassa 8 milioni e sale a 28 milioni complessivi (ne è costati una quindicina, è un buon successo).

Scende al sesto posto Spectre (4 milioni, 190 complessivi, 820 in tutto il mondo), mentre al settimo troviamo The Night Before, che tiene bene e incassa altri 3.9 milioni, per un totale di 38 milioni complessivi. Scende all’ottavo posto Snoopy & Friends, con 2.6 milioni e 124 milioni complessivi, mentre al nono posto troviamo Spotlight, che tiene benissimo e incassa altri 2.5 milioni di dollari, salendo a 20 milioni complessivi. Chiude la top-ten Brooklyn, con 1.9 milioni di dollari e 14.3 milioni complessivi.

Da notare al 15esimo posto The Big Short, che debutta in solo otto sale e incassa ben 720mila euro, ottenendo una media di ben 90mila dollari per sala.

 

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