Dalle 9 di questa mattina l’embargo si è concluso e in tutto il mondo è stato possibile pubblicare le recensioni di Star Wars: il Risveglio della Forza, da oggi nei cinema di diversi paesi (Italia inclusa).

Noi abbiamo già pubblicato una recensione e una videorecensione senza spoiler, rimandando ai prossimi giorni commenti più esaustivi. Qui sotto vi riportiamo una selezione dei commenti dei siti americani e inglesi più importanti:

 

  • Variety – Rischiando l’eresia, dobbiamo far notare che Abrams è riuscito a realizzare un prodotto più intelligente e ricco di inventiva con il suo reboot di Star Trek del 2009, senza dubbio in parte perché lavorava in un contesto meno sorvegliato e controllato minuziosamente. Star Wars, da un lato un colosso culturale e dall’altro una istituzione sacrosanta, resiste a ogni tentativo di reimmaginare il proprio universo in maniera troppo aggressiva o visionaria, forse a danno di questo film, ma Abrams è riuscito ad alimentare le nostre aspettative per quello che bolle in pentola nelle mani dei suoi successori.
  • The Hollywood Reporter – Alla fine, il film sembra il lavoro di uno studente bravissimo, che ha studiato la materia in maniera così diligente e così attentamente da conoscere cosa fare e cosa evitare. Uno studente abbastanza intelligente da aver coinvolto uno degli esperti della materia, Kasdan, per lavorare al progetto, e per essersi assicurato che un’altra componente chiave del successo della serie, John Williams, tornasse dopo tutti questi anni.
  • The Guardian – Ora Star Wars è andato oltre il genere fantascientifico, verso una direzione di romanzo intergalattico quasi Arturiano, oltre a tornare a un mondo dei film da sabato mattina. Il Risveglio della Forza è assurdo e melodrammatico e sentimentale ovviamente, ma anche eccitante e traboccante di energia e ogni abbondanza. Che bel regalo di Natale.
  • The Independent – Probabilmente è, obiettivamente parlando, il miglior Star Wars uscito finora, e se fosse stato il primo film sarebbe diventato intoccabile. Quindi non lasciamoci trascinare da internet per farlo a pezzi, godiamocelo anche nella sua natura di divertente sequel derivativo.
  • The Telegraph – Coreograficamente non sarà raffinato, ma la posta in gioco a livello drammatico è altissima. Tralasciamo le astronavi e le esplosioni. Due splendidi volti in primo piano, vicinissimi, illuminati in maniera drammatica e splendenti di emozione? Ecco cos’è il cinema.
  • Wired – Troverete gli spoiler su internet, se li cercherete. Ma andrete comunque a vedere il film, quindi perché non lasciarvi sorprendere da esso? Fidatevi delle vostre sensazioni. Dirò solo questo: se vi piaceva Star Wars, tutto quello che avete amato è tornato. E se il franchise vi è nuovo… benvenuti a casa.
  • Deadline – Proprio come aveva fatto con Star Trek, Abrams, che ha prodotto il film con Kathleen Kennedy e Bryan Burk, ha consegnato alla prossima generazione della saga di Star Wars il prodotto che si poteva solo sperare.
  • Collider – Il Risveglio della Forza è più un ponte verso un’era completamente nuova, ma riesce con successo a far rivivere nel pubblico la Galassia Lontana Lontana. Se i prossimi due episodi riusciranno a costruire qualcosa sulle basi gettate da questo film, non vorrete più lasciare la saga.
  • /Film – Star Wars è tornato e sono estatico. È così grandioso rivedere questi personaggi che amiamo, ed esplorare la galassia ancora una volta. I personaggi classici non vengono trattati con dei cammeo: il loro coinvolgimento trascende la nostalgia.
  • New York Times – Non è una sorpresa che tornino i problemi “padre / figlio”. Ma il vero conflitto edipico interessante è quello tra George Lucas e i suoi figli cinematografici, a partire da J.J. Abrams. Il regista ha realizzato un film molto più godibile e compatto di quanto abbia fatto Lucas negli ultimi anni, ma il suo vero merito è l’aver coinvolto attori come Oscar Isaac, John Boyega e Daisy Ridley: un ispanico, un afroamericano e una donna caucasica. È troppo presto per sapere come si risolverà questa nuova storia, ma l’immagine di Boyega e Ridley con in mano una spada laser è uno dei momenti più utopici di Hollywood.
  • Huffington Post – Il film a tratti sembra meno una esperienza completamente realizzata a sè, e a tratti una grande premessa per sviluppi futuri, ma la differenza è che al contrario di La Minaccia Fantasma, quando è finito mi sono sentito molto più soddisfatto e ricco di aspettative. Star Wars è tornato, e indubbiamente c’è qualcosa di entusiasmante nel non avere idea di dove andrà a parare con il prossimo episodio.
  • JoBlo – Le attese erano così alte che è difficile vedere il film in maniera imparziale, in quanto per molti di noi Star Wars è legato alle origini delle nostre esperienze cinematografiche. Certamente, non si può sottovalutare il potere della nostalgia. Non penso che il film sia perfetto, per me è stata una corsa molto nostalgica e a tratti mi ha fatto pensare a quando vedevo i film originali su VHS. Non è perfetto, ma è molto superiore ai prequel ed è esattamente ciò che volevano vedere i fan negli ultimi trent’anni. Senza dubbio dà il via a un nuovo franchise che potrebbe piacere ai fan veterani ed entusiasmare il nuovo pubblico, ed è difficile uscire dalla sala senza voler sapere cosa succederà dopo.
  • Chicago Tribune – Speravo che lo script contenesse qualcosa di più ingegnoso e inventivo. Mi chiedo se i prossimi film della saga potranno ambire a qualcosa di più, osare maggiormente. A un certo punto nel Risveglio della Forza uno dei nazisti spaziali accenna al fatto che un ribelle “non aveva mostrato segni di ribellione prima d’ora”. Non ci sono molti segni di anticonformismo nemmeno nel film di Abrams, anche se Rey è la prima vera eroina sullo schermo per la saga.
  • HitFix – Deve essere stato un compito davvero impossibile quando JJ Abrams e i suoi collaboratori hanno iniziato a riportare in vita Star Wars, ma ce l’hanno fatta più che bene. Hanno fatto un film onesto e bello e, soprattutto, divertente. Il film e la premessa che rappresenta riempiono di energia lo spettatore. Magari un giorno ci arrampicheremo sopra quelle montagne distanti per vedere un altro orizzonte, che sarà lì per un’altra generazione di narratori. Per la prima volta credo nuovamente nella galassia lontana lontana e voglio tornarci tutte le volte possibili.
  • The Wrap – Tra le varie rivelazioni e riunioni di amici di vecchia data, Abrams e i suoi sono riusciti a inserire alcuni momenti davvero entusiasmanti. Ci sono alcuni momenti di stanca, e un finale progettato per lasciare l’acquolina in bocca, ma mentirei se dicessi che non mi sono emozionato a sentire la familiare apertura con la colonna sonora di John Williams.
  • Indiewire – Elegantemente diretto da Abrams con effetti vibranti e una complessa trama che rimette in moto il franchise, il film soddisfa tutte le aspettative creando una odissea spaziale divertente e smagliante che riesce a piacere come la trilogia originale. L’hype è forte, ma attenzione: ci sono dei difetti. A tratti nonsense, a tratti troppo autoreferenziale, ma questa è la natura stessa del materiale originale.
  • Entertainment Weekly – Quando il film finisce, la sensazione è agrodolce semplicemente perché si vuole vedere il prima possibile come continuerà la saga. Quindi sì, l’attesa è finita, ma ora ne inizia un’altra…

***

 

Cosa ne pensate? Potete dircelo nei commenti o in questo post del forum Star Wars.

Scritto da J.J. Abrams e Lawrence Kasdan, e diretto da Abrams, Star Wars: Il Risveglio della Forza è prodotto da Kathleen Kennedy, J.J. Abrams, Bryan Burk.

Nel cast John Boyega, Daisy Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, e Max von Sydow oltre a membri del cast originale quali Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker.

La colonna sonora è composta ancora una volta da John Williams, il film uscirà il 18 dicembre negli USA, il 16 in Italia.

 

Classifiche consigliate