C’è una ritualità italiana che ormai si è imposta nella vigilia di Natale quasi come i menu classici della nostra cucina legata alla festività più importante dell’anno.

Si possono mangiare stasera anolini in brodo, ravioli di carne, capponi al forno, stinco di vitello, spaghetti con le cozze, capesante gratinate, insalate di mare o capitoni in umido a seconda che vi troviate a Nord o a Sud dello stivale.

C’è una cosa che però sarà uguale per tutti: Una Poltrona per Due (1983) di John Landis trasmesso in tv.

È una tradizione che si è imposta dalla fine degli anni ’90 come ha ricordato ieri Francesco Zaffarano su La Stampa dando addirittura i numeri come avrebbe fatto Rino Tommasi: 11 volte negli ultimi 18 anni trasmesso il 24 dicembre e le altre 7 volte tra il 23, il 25 e il 26. Data di inizio della ritualità tv: 1997.

Il nostro Andrea Bedeschi ci spiegò benissimo già nel 2013 perché lo dovremmo rivedere anche nel 2015.

Cosa c’è da aggiungere oggi?

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