Nella foto vediamo proprio la fusione di queste due tecniche: “Volevamo raggiungere una certa qualità, e sapevamo che il giovane Neel Sethi nei panni di Mowgli avrebbe guidato il film,” spiega il regista sul sito. “Quindi ci serviva un giovane attore che avesse un certo carisma, un fascino particolare, quelle qualità che ricordavo dal cartone animato”.
Nella foto vediamo Mowgli con sua “madre” adottiva, ovvero il lupo Raksha (Lupita Nyong’o):
Nel cast troveremo Bill Murray (Baloo), Ben Kingsley (Bagheera), Lupita Nyong’o (Raksha), Christopher Walken (Re Luigi), Idris Elba (Shere Khan) e Scarlett Johansson (Kaa).
Ecco le note stampa:
“Il Libro della Giungla è una storia universale, in cui tutti possono identificarsi, che racconta il percorso di crescita di un bambino”, dice il produttore Brigham Taylor. “Walt Disney ha raccontato la storia attraverso l’animazione tradizionale ma noi oggi abbiamo la tecnologia adatta per portare in vita questi personaggi, rendendoli fotorealistici: possiamo inserire perfettamente un bambino vero all’interno di un ambiente digitale, in modo totalmente credibile”.
Secondo Favreau, la storia è comunque il fattore principale. “Penso che i film debbano offrire un’esperienza emozionante”, dice il regista. “Un grande spettacolo visivo non ha valore se il pubblico non riesce a creare un legame emotivo con i personaggi. Ogni storia deve possedere umanità, emozioni e umorismo, senza però tradire le intenzioni del film. L’obiettivo è quello di trasportare il pubblico in un’avventura. Il pubblico vuole il brivido, il divertimento. Ho cercato di fare un film che vorrei vedere anch’io”.
La pellicola approderà nei cinema italiani il 14 aprile 2016.
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