Qualche settimana fa vi abbiamo annunciato che la Relativity Media, casa di produzione e distribuzione sull’orlo del tracollo, era riuscita a sorprendere tutti (in particolare i curatori fallimentari) annunciando l’acquisizione della Trigger Street Productions di Kevin Spacey e Dana Brunetti. Come conseguenza, Brunetti e Spacey sarebbero saliti alla guida della Relativity.

All’epoca i due interessati avevano dichiarato di essere consapevoli delle condizioni dell’azienda e di essere assolutamente convinti di poterla rilanciare. Ora invece l’Hollywood Reporter rivela che le cose sono cambiate, e che Spacey non sarà più Chairman della Relativity. “Dopo averci pensato molto e dopo aver discusso a lungo con persone di cui mi fido ho deciso di non accettare più il ruolo di Chairman dei Relativity Studios,” ha dichiarato l’attore e produttore, che ricordiamo nel corso del prossimo anno sarà impegnato per circa 200 giorni sulla East Coast per le riprese della quinta stagione di House of Cards. “L’idea mi entusiasmava tantissimo […] ma ora che la Relavity sta uscendo dalla bancarotta, sono a conoscenza di molte più informazioni sulla quantità di lavoro necessaria per accompagnare l’azienda in questa transizione, e mi sono reso conto che non ho né il tempo nè i mezzi per assumermi questa responsabilità”.

Chi non si tira indietro, invece, è Brunetti: guiderà la Relativity assieme a Kavanaugh, entrambi avranno il potere di dare il via libera ai progetti e metteranno insieme un Creative Advisory Board per essere aiutati a scegliere in cosa investire.

 

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