The Legend of Tarzan, nuova iterazione cinematografica del personaggio letterario creato da Edgar Rice Burroughs, arriverà nelle sale di tutto il mondo a luglio (il 14 in Italia).

In attesa di ammirare il film diretto da David Yates (Harry Potter e i Doni della Morte), ComingSoon.net ha avuto modo di intervistare i protagonisti della pellicola, i quali hanno parlato di molti aspetti del film.

“[Tarzan] È una celebrità”, ha dichiarato Alexander Skarsgård (Tarzan), continuando “È l’uomo scimmia. Colui che è cresciuto nella giungla. A lui non piace essere famoso. Non gli piace essere chiamato Tarzan. Ha paura di ciò che era e di chi diventerà una volta tornato in quella natura. Si è fatto molti nemici in quel luogo. Ha paura di quello che potrebbe fare tornando nella giungla.

Non si tratta di civilizzare una sorta di bestia in modo da poter funzionare in mezzo ad altri umani. Questo concetto Tarzan lo ha già affrontato. Si è già perfezionato. Si tratta più della bestia dentro di lui. [..] In seguito, convinto da Jane e George Washington, il personaggio di Sam Jackson, torna nella giungla. Lentamente prenderà sempre più piede il suo lato animalesco. 

Margot Robbie (Jane Porter) ha aggiunto: “Ero molto incuriosita da questa storia. In particolare da dove prende il via. [Tarzan e Jane] Hanno un rapporto stabile. Sono sposati e stanno insieme da anni e anni. E poi tutto va in frantumi, un po’ come la storia originale, ma al contrario.”

La pellicola è ambientata dopo l’abbandono di Tarzan del suo status di “Re della Giungla”. John Clayton III, Lord Greystoke, vive ormai nell’Inghilterra vittoriana e viene mandato in Congo come emissario del Parlamento.

Nel cast Alexander Skarsgård, Margot Robbie, John Hurt, Christoph Waltz, Samuel L. Jackson e Djimon Hounsou.

L’uscita è prevista per luglio 2016, anche in Italia.

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