Come sappiamo Smetto Quando Voglio ha dato vita ad un franchise, cioè a due sequel girati insieme, titolati facendo il verso alla trilogia di Matrix: Smetto Quando Voglio: Reloaded e Smetto Quando Voglio: Revolution. Sempre diretti da Sydney Sibilia ma scritti sia dal regista che da Francesca Manieri e Luigi Di Capua (dei ThePills).

A Cinè, dove le distribuzioni mostrano i loro listini agli esercenti, spesso facendo vedere immagini in anteprima di film molto attesi, 01 Distribution ha proiettato il primo trailer di Smetto Quando Voglio Reloaded, previsto in uscita a febbraio. Si tratta del medesimo materiale fatto vedere circa una settimana prima in un evento simile tenutosi a Roma.

Da queste immagini abbiamo potuto capire meglio in cosa consista la trama, almeno di questo sequel, e come intendano portare avanti la storia.

Fortunatamente si può dire subito che il tono, il look (specie la fotografia particolare con doppia dominante) e il ritmo sembrano esattamente quelli del primo film. Anche la trama, benché ribaltata, sembra ricalcare la struttura di comprovato successo (ma attenzione, si parla sempre di un trailer quindi rappresentativo solo fino ad un certo punto del risultato finale).

[SPOILER]

Dopo lo smantellamento della banda al centro della storia di Smetto Quando Voglio arriva una nuova proposta. Greta Scarano, new entry nel film, interpreta quella parte del corpo di polizia che intende collaborare con la banda, rimetterla in piedi di fatto per utilizzarla nella lotta alle smart drugs. Essendo considerati non solo esperti della materia ma anche un “gruppo di lavoro”, ai protagonisti viene promessa la libertà (nel caso di Edoardo Leo) o il totale azzeramento di qualsiasi pendenza legale se collaborano.

In un certo senso tutto ricomincia ma dall’altra parte della barricata (“Ma stavolta niente mignotte, niente autosportive e soprattutto niente droga!” dice Edoardo Leo guardando Stefano Fresi). La parte comica sembra subito essere quella riguardante il personaggio di Stefano Fresi, probabilmente più centrale qui che nel precedente, dipendente dalle droghe ma anche l’unico a doverci lavorare effettivamente, l’unico a mettere la mano nella loro composizione. Il compito sembra essere sgominare un altro produttore (Luigi LoCascio), anch’esso interno al mondo della medicina, che sta immettendo nel mercato droghe estremamente pericolose.

Il Murena di Neri Marcorè anche è della partita e dalle immagini si vede che sia la componente di doppia vita di Edoardo Leo (ora Valeria Solarino sta per partorire il loro bambino) sia quella grottescamente nerd, sono ricalcate dal primo. Come in precedenza infatti la banda si trovava ad esempio a sparare con fucili d’epoca dotati di baionette, qui girano con moto originali del terzo Reich e caschi con svastiche. È lo spirito del sequel puro ma, dalle scene viste, non sembra essere una banale riproposizione della stessa cosa quanto la logica prosecuzione.

Per trainare meglio Smetto Quando Voglio: Reloaded, poi, il primo episodio sarà trasmesso in televisione dalla Rai.

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