Non c’è dubbio: Suicide Squad ha avuto una post-produzione decisamente turbolenta.

In un’intervista con Empire, il regista David Ayer ha infatti confermato che del film sono stati realizzati differenti montaggi, di cui uno commissionato a Trailer Park, l’azienda responsabile dei trailer di grande effetto dedicati al cinecomic DC appena approdato nelle sale.

Qualcosa ci suggerisce – analizzando il flusso molto dinamico della pellicola – che la suddetta versione sia effettivamente quella arrivata nei cinema e che a pagarne le conseguenze sia stato un montaggio più canonico, con una storia raccontata in modo lineare, senza flashback e titoloni.

In una delle prime versioni – ha confermato il filmmaker – il film cominciava con June Moone e le sue esplorazioni e poi si passava agli altri componenti della Squad che venivano arrestati prima di essere trasferiti a Belle Reve.

Ci saranno state sei o sette differenti varianti” ha svelato il r...