L’abbiamo scritto tante volte e lo ribadiamo ancora.

Batman v Superman non è di certo definibile come un fallimento commerciale, ma è inutile girarci intorno: l’obbiettivo Warner Bros. era palesemente quello di arrivare quantomeno al miliardo di dollari.

In aggiunta all’interlocutoria accoglienza commerciale, il film, come e più di L’Uomo d’Acciaio, ha fatto molto discutere per i suoi toni cupi, apprezzati da molti, ma detestati da altri (in primis buona parte della stampa).

Le polemiche hanno accompagnato il kolossal cinefumettistico di Zack Snyder per buona parte della sua gestazione per poi esplodere dopo l’esordio nelle sale.

Il resto è storia nota.

La politica “filmmaker driven” solitamente seguita dallo studio e più volte sbandierata ai quattro venti anche per quel che concerneca l’Universo Cinematografico della DC è stata “elegantemente” accantonata, per passare a un approccio più alla “Marvel Studios” in cui la supervisione delle varie opere in arrivo è passata nelle mani di Geoff Johns, presidente e CCO della DC Comics, il vice presidente della Warner Jon Berg e Ben Affleck.

In un’intervista rilasciata nelle ore scorse al Wall Street Journal, Johns e Berg hanno avuto modo di spiegare e illustrare il nuovo corso cinematografico della DC spiegando che effettivamente, dopo Batman v Superman, tutto è destinato a cambiare.

Johns sostiene infatti:

In maniera del tutto errata, lo studio in passato ha stabilito che “I film della DC devono essere dark, cupi perché è questo che li rende differenti!”. Non c’è nulla di più sbagliato di ciò. C’è una visione della vita carica di ottimismo e speranza. Anche uno come Batman ne possiede un barlume. Se non pensasse a un futuro migliore, non farebbe nulla.

Berg puntualizza ulteriormente ammettendo che le reazioni che la Warner ha “incassato” dopo la release di Batman v Superman hanno accelerato il cambiamento di tono che, ovviamente, sarà avvertito distntintamente in Justice League. Che, stando alle parole dei due, avrà un’impronta maggiormente votata all’ottimismo e alla speranza.

Avere a che fare con queste icone che fanno parte del tessuto stesso della cultura pop è davvero gratificante anche se, chiaramente, siamo rimasti delusi dalle critiche ricevute dai film.

Ha affermato il dirigente della major.

La nuova pellicola cinefumettistica di Zack Snyder inoltre, affronterà in maniera diretta l’operato del Crociato di Gotham in Batman v Superman:

Le conseguenze delle azioni brutali ed estreme di Batman, le torture inflitte ai criminali, l’aver quasi ucciso l’Uomo d’Acciaio, verranno affrontate a viso aperto e non saranno trascurate.

Una relazione del genere esiste anche fra Man of Steel e Batman v Superman anche se, secondo svariate voci critiche, si tratta di un fattore affrontato in modo non soddisfacente dal film corale DC giunto nelle sale lo scorso marzo.

In ogni caso Geoff Johns promette:

Stiamo cercando di esaminare tutto con estrema attenzione per assicurarci di non tradire lo spirito dei personaggi e raccontare delle storie in grado di celebrarli al meglio.

La produzione è iniziata l’11 aprile per la regia di Zack Snyder.

Nel film, diretto da Zack Snyder, torneranno Batman (Ben Affleck), Superman (Henry Cavill), Wonder Woman (Gal Gadot), Aquaman (Jason Momoa) e incontreremo Flash (Ezra Miller) e Cyborg (Ray Fisher), Jeremy Irons (Alfred). Tra le new entry J.K. Simmons e Willem Dafoe. Ben Affleck sarà anche produttore esecutivo assieme a Zack e Deborah Snyder.

Justice League arriverà il 23 novembre 2017.

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