Patinato sul ghiaccio

Apparentemente è una commedia. In realtà è uno dei drammi più disperati e pessimisti di Mr. Woody Allen. Il 46esimo lungometraggio tutto suo per il cinema (47esimo se considerate anche il collettivo New York Stories) si presenta come camuffato già da un bellissimo poster che scelse coraggiosamente di non schierare nessuna immagine delle star di Café Society bensì una donna dal collo lungo modiglianesco, limpida nelle linee come l’avrebbe incisa Beardsley e protesa verso qualcosa che forse è solo nei suoi ricordi (ha gli occhi chiusi questa signora simile ad Emma Stone), stillando una piccola lacrima del colore dell’oro. È tutto molto chic. Ma è una ricchezza anche molto triste.

Joel McCrea

“Dà a un dramma un tocco leggero” dice di lui Steve Carell in Café Society nei panni dell’agente delle star anni ’30 Phil Stern. È vero. McCrea aveva questa caratteristica e viceversa. Tanto che Preston Sturges lo volle protagonista del suo ca...