Delle numerose dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore, dopo la morte di Carrie Fisher, due arrivano da persone particolarmente vicine all’attrice.

La prima è di Harrison Ford, interprete ovviamente dell’iconico Han Solo nella saga di Star Wars, e che abbiamo rivisto al fianco di Carrie Fisher proprio un anno fa in Star Wars: il Risveglio della Forza:

Carrie era unica… brillante, originale. Divertente, ed emotivamente senza paura. Ha vissuto la sua vita, coraggiosamente… I miei pensieri sono con sua figlia Billie, sua madre Debbie, suo fratello Todd, e i suoi tanti amici. Mancherà a tutti noi.

Nel 1977, quando uscì Una Nuova Speranza, Carrie Fisher aveva 19 anni, mentre Ford ne aveva 33. Solo qualche mese fa l’attrice ha rivelato nella sua autobiografia The Princess Diarist di aver avuto fugace relazione con Ford durante le riprese del film.

L’altro breve memoriale arriva da Steven Spielberg, che non aveva mai diretto la Fisher ma ovviamente aveva stretto rapporti tramite la Lucasfilm. L’attrice arrivò a essere “script doctor” di Hook, e i due pianificarono di lavorare insieme all’adattamento del romanzo della Fisher del 1990 intitolato Surrender the Pink:

Ho sempre ammirato Carrie. Le sue osservazioni mi hanno sempre fatto ridere e sussultare al tempo stesso. Non aveva bisogno della Forza. Era lei stessa una forza della natura, di lealtà e di amicizia. Mi mancherà tantissimo.

Fonte: Variety

 

 

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