Era previsto fin dall’inizio che i diritti di Terminator sarebbero tornati nelle mani di James Cameron nel 2019. È questo il motivo principale per cui la Paramount, e la Skydance di David Ellison, hanno tentato un rilancio del franchise con Terminator: Genisys che, malgrado i 440 milioni di dollari incassati worldwide, l’apprezzamento dello stesso Cameron (arrivato magari per via del coinvolgimento dell’amico Arnold Schwarzenegger), ha visto naufragare le sue velleità di serializzazione.

Deadline spiega adesso che il filmmaker canadese starebbe pianificando una nuova rinascita della sua creatura, il sito parla di “reboot e conclusione della storia”, insieme all’esperto di VFX nonché regista di Deadpool Tim Miller. La Skydance, attuale proprietaria dei diritti, sembrerebbe restare comunque coinvolta tanto che, attualmente, starebbe già finanziando un’operazione atta a esplorare creativamente, insieme ad autori sci-fi di alto livello, i possibili scenari narrativi. I diritti di Terminator erano stati comprati a Cannes nel 2011 per 20 milioni di dollari dalla sorella di David Ellison, Megan, tramite la sua società di produzione, la Annapurna.

James Cameron, ai tempi del primo Terminator, aveva dalla sua solo la regia di Piraña Paura, aveva venduto i diritti della pellicola e della sceneggiatura alla produttrice (e sua futura moglie) Gale Ann Hurd per un solo dollaro, inserendo però una clausola che impediva qualsiasi possibilità di licenziamento o rimozione dalla regia.

Il resto è storia.

Quanto agli sviluppi futuri, vi terremo aggiornati.

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