Sono passati 17 anni dalla prima volta che Hugh Jackman ha vestito i panni di Wolverine in X-Men di Bryan Singer, 18 se si considera l’inizio delle riprese del cinecomic approdato nei cinema nel 2000.

Sebbene con il tempo l’attore sia entrato nei cuori dei fan, all’inizio – ha ammesso in un’intervista con E! News – non è stata affatto semplice:

È stata dura, sinceramente. Era il primo film che facevo in America, ero nel panico. Mi sentivo mediocre. Nessuno mi diceva nulla, io pensavo di cavarmela, ma non era così.

Poi il CEO della Fox (ora passato a Sony) Tom Rothman lo prese da parte per parlare a quattrocchi:

Mi disse che credeva in me, che dopo aver visto il mio provino era sicuro che fossi la persona giusta. Guardare i giornalieri per me era paragonabile a una persona che mette il paralume a una lampada.

Logan, il cinecomic di James Mangold dal 1° marzo nei cinema italiani, sarà l’ultimo film con Hugh Jackman nei panni di Wolverine.

Classifiche consigliate