È l’Hollywood Reporter a rivelare che Johnny Depp, nei primi giorni di gennaio, ha fatto causa a The Management Group, la compagnia che gestisce il suo patrimonio. L’attore sostiene che TMG abbia accumulato 28 milioni di dollari di parcelle non dovute e mai concordate, che abbia mancato ripetutamente le scadenze fiscali, omesso di tenere una contabilità appropriata e concesso prestiti a terze parti per quasi 10 milioni di dollari senza la sua autorizzazione.

Joel e Robert Mandel di TMG sostengono invece che la compagnia abbia fatto tutto il possibile per gestire in maniera finanziariamente responsabile le risorse di Depp, avvisandolo ripetutamente delle troppe spese rispetto alle entrate. Da quanto scritto dall’avvocato Michael Kump nelle carte legali della controversia:

Depp, e solamente Depp, è da ritenersi responsabile per le turbolenze finanziarie nelle quali si trova oggi. Spende due milioni di dollari al mese, cosa che semplicemente non può permettersi.

Tra le spese riportate da TMG nelle carte depositate per la causa figurano 75 milioni di dollari spesi in 14 residenze, 18 milioni per uno yacht e circa 30.000 dollari al mese in vino. Depp ha inoltre pagato, anni fa, oltre 3 milioni di dollari per sparare con un cannone speciale le ceneri dell’autore Hunter Thompson sopra Aspen, in Colorado. La compagnia, senza entrare nel merito delle voci di spesa, si difenderà in sede legale sostenendo di aver fatto il possibile per agire nell’interesse finanziario del suo cliente, rispettando i vincoli contrattuali pattuiti e le procedure contabili e amministrative previste dalla legge.

Tuttavia, il gruppo sostiene anche che la causa sia un tentativo di Depp di interrompere una procedura che l’azienda sta portando avanti contro l’attore per recuperare 4,2 milioni di dollari di somme che Depp deve alla compagnia. A sua volta, TMG ha dunque citato in giudizio Depp per violazione delle clausole contrattuali e mancato rispetto degli impegni pattuiti con il gruppo, e chiede formalmente alla Corte di dichiarare esclusivamente Depp (e dunque non l’azienda che ne gestisce il patrimonio) responsabile della propria situazione finanziaria.

Matthew Kanny, avvocato di Johnny Depp, non ha ancora diffuso alcuna dichiarazione.

Fonte: Hollywood Reporter

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