Qualche giorno fa, nell’articolo in cui abbiamo riportato il dato secondo il quale Suicide Squad si è rivelato essere il film più remunerativo dell’Universo Cinematografico della DC, vi abbiamo anche spiegato come il calcolo degli utili generati da una pellicola non sia semplicissimo da stabilire per via di tutte le variabili in gioco, in primis la non trasparentissima gestione dei dati fatta dalle major.

Riassumendo: al budget speso per un film vanno poi aggiunte tutte le spese di P&A nonché di distribuzione del lungometraggio nelle sale (costi che non sono stati necessariamente abbattuti dal passaggio al digitale) e dal box office generato dalle sale e dall’home video, oltre alle voci citate, vanno poi sottratte le eventuali compensazioni aggiuntive per regista, cast e produttori, la fetta che va agli esercenti (la percentuale varia da mercato a mercato) e la P&A home video.

Deadline ci propone ora, come tutti gli anni, la chart dedicata alle venti opere che...