Potrei capire le critiche se la nostra versione di Death Note fosse ambientata in Giappone e avesse come protagonisti personaggi con nomi giapponesi o origini nipponiche. La nostra è un’interpretazione di quella storia in una cultura differente, dunque è ovvio che ci siano dei cambiamenti. Ad alcuni piaceranno, ad altri no… ma uno dei personaggi principali è asiatico, un altro è afroamericano e tre sono caucasici.
Nel cast troviamo Lakeith Stanfield nel ruolo di L, mentre Masi Oka interpreterà un ruolo ancora misterioso. Lee, intanto, invita i fan ad attendere con pazienza prima di giudicare il film. Secondo il produttore, l’ambientazione è stata cambiata per rendere l’adattamento più familiare al pubblico americano o comunque di lingua inglese.
- CORRELATO: Death Note, ecco il primo teaser trailer del live action di Adam Wingard
- CORRELATO: Death Note: il produttore assicura che il film sarà vietato ai minori
La storia di Death Note ruota attorno a uno studente che trova un quaderno con poteri soprannaturali, il Death Note, che gli permette di uccidere chiunque lui voglia semplicemente scrivendo sulle pagine il nome di quella persona e pensando al suo volto. La serie di misteriose morti che ne deriva attira l’attenzione dell’Interpol e di un agguerrito detective.
Diretto da Adam Wingard da uno script di Jeremy Slater, l’adattamento vede nel cast Nat Wolff, Keith Stanfield, Margaret Qualley, Paul Nakauchi, Shea Whigham e Willem Dafoe.
Creato da Tsugumi Ohba e Takeshi Obata, l’opera ha generato negli anni diversi anime, un film live-action giapponese e uno spin-off manga.
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.