Gold - la Grande Truffa
di Stephen Gaghan
4 maggio 2017
Attenzione: l'articolo contiene spoiler
The Mac
Stranissima carriera quella dell’uomo reclutato da Richard Linklater per rimorchiare le ragazzine della high school in La Vita È Un Sogno (1993). Un trasformista naturale tanto che, ritenuto troppo bello dal regista di Boyhood per quel ruolo interessante di uomo maturo in ambigua “caccia” nel mondo dei più giovani, McConaughey convinse il regista ad inserirlo nel cast abbruttendosi con strani baffi e un taglio di capelli bizzarro. L’uomo nato a Uvalde, Texas, il 4 novembre 1969 è sempre stato un camaleonte. La sua carriera ha tre fasi.
- 1) Esplosione (1993-2001): spopola dentro il cinema indy di Sayles per il bellissimo Stella Solitaria (accanto a un all’epoca sconosciuto Chris Cooper), viene preso da Spielberg come avvocato progressista in Amistad (e aggiunge degli occhialini da John Lennon + barbetta da Abramo Lincoln + una postura leggermente gobba) e convince come eroe della legalità nel courtroom drama mainstream Il Momento Di Uccidere
Il Bad Movie della settimana è Gold di Stephen Gaghan, racconto in flashback di un'amicizia particolare tra miniere d'oro e uno strepitoso Matthew McConaughey
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