Quest’anno Balle Spaziali, l’iconico cult firmato da Mel Brooks, compie 30 anni.

Per tale occasione Bill Pullman (che nel film interpretava l’impavido Stella Solitaria) ha condiviso con L’Hollywood Reporter alcune interessanti e divertenti curiosità sulla pellicola.

Per girare alcune delle scene la produzione ha utilizzato degli schermi blu – o blue screen – (come accade ancora spesso). Tuttavia durante le riprese una bizzarra credenza si era impossessata della crew:

A quel tempo eravamo convinti che lo schermo blu danneggiasse la vista. Non ricordo se Mel o gli altri assistenti avessero sentito questa cosa ma alla fine di ogni scena quasi tutti indossavano degli occhiali da sole… Ma era difficile mantenere la giusta atmosfera tra u ciak e l’altro con gli occhiali da sole, quindi non tutti li indossavano.

Pullman ha poi parlato di John Candy, che nel film interpreta Ruttolomeo (o Rutto), ovvero una versione canina di Chewbecca. Ecco cosa ricorda l’attore di una delle prime giornate di riprese insieme a Candy che prevedeva il test di alcune parti meccaniche del suo costume:

Fu una giornata che lo mise alla prova. Lui voleva approcciarsi in un centro modo al personaggio e Mel in un altro, e poi doveva occuparsi di alcuni questioni meccaniche legate alle orecchie e alla coda. Il senso della commedia di John era così effimero [..] ma non si è mai arrabbiato, magari si sedeva un attimo dicendo di aver bisogno di una pausa poi si rialzava e diceva “Ok, proviamo ancora”.

Nonostante vestisse i panni di una versione parodistica di Han Solo della saga di Star Wars, Pullam ha rivelato di non aver mai visto un film della saga prima di Balle Spaziali:

Avevo solo bisogno di Mel per dirmi cosa stava succedendo. Non avevo bisogno di vedere Star Wars per capire ogni cosa.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

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