Come riportato da TheWrap e dall’Hollywood Reporter, la Walt Disney è stata citata in giudizio lunedì con l’accusa di aver indebitamente utilizzato tecnologie altrui, servendosene poi nello sviluppo di vari effetti visivi di alcuni prodotti cinematografici.

La Rearden LLC, che ha subito il furto della tecnologia brevettata nota come MOVA Contour Reality Capture, sostiene che la Disney, venuta a sapere del suddetto furto ai danni della Rearden, abbia contrattato con i ladri per acquisire tale tecnologia e per riutilizzarla in film come Avengers: Age of ultron, Guardiani della Galassia e La Bella e la Bestia.

Nelle carte è riportato che la Disney aveva già stipulato, in precedenza, dei contratti con la Rearden LLC e con le aziende da questa controllate, proprio per utilizzare il Mova Contour System. Secondo l’accusa la Disney, pur sapendo del furto della tecnologia in questione ai danni della Rearden, avrebbe trattato con coloro che la avevano trafugata e si sarebbe appropriata, di fatto, di un prodotto che era già stato illecitamente sottratto ai suoi legittimi proprietari. Tale comportamento, se provato, avrebbe dunque consentito alla Disney di utilizzare un sistema brevettato (e dunque protetto da apposite leggi) senza riconoscere royalties di alcun tipo.

Sempre secondo l’accusa, la Disney avrebbe poi utilizzato il MOVA Contour e le tecniche derivanti da tale tecnologia in prodotti di successo come i succitati film, in violazione dei diritti sulla proprietà intellettuale dei quali è titolare proprio la Rearden.

Al momento non ci sono dettagli precisi circa l’ammontare di eventuali richieste di danni. A oggi, lo ricordiamo, si tratta di accuse che devono essere provate o smontate nel corso di un procedimento giudiziario che non è ancora iniziato. Qualora le parti arrivino a scontrarsi in tribunale, la controversia porterà in campo i rispettivi uffici legali.

Fonte: The Wrap

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