Dopo una rapida presentazione dei primi animatic di Ant-Man and the Wasp e dei primi concept di Captain Marvel, il panel dei Marvel Studios in sala H al Comic-Con di San Diego è stato dedicato a Thor: Ragnarok e Black Panther.

Il panel di Thor: Ragnarok ha visto salire sul palco i protagonisti del film, tra cui spiccano Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Cate Blanchett e Jeff Goldblum, con grande gioia delle migliaia di fan presenti in sala:

 

Il pubblico ha assistito a una lunga sequenza del film, che precedeva il trailer uscito ufficialmente online. La sequenza rimarrà un’esclusiva del Comic-Con, ma noi l’abbiamo vista e ve la descriviamo così:

Thor si trova seduto su una sorta di sedile, i polsi legati. Sembra che il sedile lo stia trasportando da qualche parte attraverso quello che appare come un tunnel composto da raggi coloratissimi che cambiano forma, mostrando immagini descritte da una voce fuori femminile campo che gli spiega dove si trova e cosa sta per accadergli. Si tratta di un buon espediente per fare una sorta di “spiegone”: “Non avere paura, ora sei stato trovato. Sei a casa, non potrai più tornare indietro perché nessuno lascia questo posto. Ma sii lieto: ora diventerai un gladiatore. Sei su Sakaar, un pianeta circondato da portali cosmici, un luogo che si trova a metà tra il conosciuto e lo sconosciuto. Un posto dove ciò che è andato perduto e che non viene più amato da nessuno, viene trovato e viene amato nuovamente. E nessuno ti ama più di Grandmaster (Jeff Goldblum). Egli ha creato la Sfida dei Campioni, e possiede tutti coloro che si trovano su Sakaar.” Thor è spaesato, e diventa ancora più confuso quando la voce fuori campo inizia, con tono molto allegro, a segnalargli che tra “10… 9… 8… secondi” incontrerà Grandmaster. L’Asgardiano si mette a urlare mentre il muro in movimento accelera sempre di più, quando improvvisamente scompare tutto e Thor si ritrova, sempre legato sulla poltrona, in mezzo a una stanza davanti a Grandmaster, a Valkyrie (Tessa Thompson) e Topaz (Rachel House) e alle sue guardie.

Grandmaster è molto compiaciuto della sua nuova proprietà, e ringrazia Valkyrie perché gli porta sempee “la roba migliore”, mentre Topaz sembra piuttosto scettica. C’è una certa competizione tra le due, e così quando Grandmaster chiede a Topaz “Cosa dico sempre di Valkyrie? Che è…? Inizia con la B!” Topaz esclama subito: “Spazzatura”. Grandmaster la guarda sconcertato: “Ho detto che inizia con B!” Topaz risponde: “Bal****cca”, quando invece Grandmaster voleva dire “Brava”. Valkyrie, apprendiamo, ha portato a Grandmaster il suo campione più imbattibile: Hulk.

Grandmaster vuole dare un’occhiata più da vicino a Thor, e fa spostare il trono più verso l’Asgardiano (in una scena ai limiti del comico, l’intera sequenza è carica di umorismo spesso un po’ sopra le righe). A quel punto Thor spezza le sue catene e afferma di non essere in vendita, ma Valkyrie preme un bottone che scopriamo essere in grado di attivare una sorta di oggetto impiantato nel collo di Thor, stordendolo. La ragazza viene pagata 10 milioni di unità, e come risposta lei accarezza il volto di Grandmaster, mandandolo su di giri, e porta Thor nella sua nuova prigione. “Pagherai per questo,” esclama l’Asgardiano. “Sono stata appena pagata per questo,” risponde Valkyrie.

Thor viene sbattuto in una sorta di grande cella a forma di anello, che deve condividere con altre persone. C’è un alieno dall’aspetto curioso, fatto praticamente di roccia azzurra. È un tipo tranquillo e apparentemente dolce (è doppiato dal regista Taika Waititi) e si chiama Korg: spiega a Thor di essere il capo dei detenuti e di lavorare come “combattente che riscalda il pubblico”, mentre l’Asgardiano cerca di fuggire (e si rende conto che la prigione è un corridoio anulare da cui è impossibile uscire (“l’intero posto è un cerchio. Ma non un cerchio normale: è un cerchio strano!). Korg spiega di aver cercato di scatenare una rivoluzione sul suo pianeta, ma che non avendo fatto uscire abbastanza pahmplet la cosa non ha funzionato (solo sua mamma e il ragazzo di sua mamma si sono presentati alla rivoluzione). Quando Thor sostiene di voler battere il campione di Grandmaster per essere liberato, Korg gli spiega che così finirà solo per fare la fine di Doug – un cadavere contro il muro. Thor ribadisce le sue intenzioni: “È quello che diceva anche Doug. A dopo, nuovo Doug!”, replica Korg.

Durante il panel abbiamo anche appreso che Hulk parlerà come un bambino di due anni (perché sono due anni, sostanzialmente, che non si trasforma in Bruce Banner), che Loki guida Asgard dedicandosi unicamente al proprio narcisismo e molto altro. Trovate tutta la descrizione del panel nel nostro live blogging.

 

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Dalla sinossi del film:

In Thor: Ragnarok dei Marvel Studios, troviamo Thor, senza il suo potente martello, imprigionato dall’altro lato dell’Universo e alle prese con una lotta contro il tempo per tornare ad Asgard e bloccare Ragnarok – la distruzione del suo pianeta e la fine della civiltà asgardiana – per mano di una potente, nuova minaccia, la spietata Hela. Ma prima dovrà sopravvivere a un mortale scontro nell’arena dei gladiatori che lo porrà contro il suo ex- alleato e amico, l’Incredibile Hulk!

Thor: Ragnarok sarà l’ultimo della trilogia di Thor. Scritto da Christopher Yost e Craig Kyle, riprenderà dal finale di Thor: the Dark World, in cui veniva rivelato che Loki (Tom Hiddleston) aveva segretamente preso il trono Asgardiano camuffandosi da Odino. Diretto da Taiki Waititi, il film è girato in Australia a partire dal 4 luglio 2016.

Nel cast di ritorno Chris Hemsworth nei panni di ThorBenedict Cumberbatch (Doctor Strange), Tom Hilddeston (Loki), Idris Elba (Heimdall), Mark Ruffalo (Hulk) e Anthony Hopkins (Odino).

Tra le new entry, invece, Cate Blanchett, che sarà la cattiva del film Hela; Jeff Goldblum sarà l’eccentrico Gran Maestro; Tessa Thompson (“Creed,” “Selma”) sarà Valchiria e Karl Urban, invece, interpreterà Skurge.

Dal 25 ottobre nei cinema italiani.

 

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