“A Love Story In The City Of Dreams”
Los Angeles può essere City of Stars e City of Dreams. A Los Angeles possono incontrarsi due artisti diversi eterosessuali (lui musicista, lei attrice) e due artiste uguali omosessuali (lei attrice, lei attrice). Los Angeles può ospitare un neo-musical come La La Land e un neo-noir come Mulholland Drive (2001). Los Angeles è comunque sempre un luogo dove la competizione rischia di uccidere la coppia. Nel caso della nona regia per il cinema di David Lynch la Città degli Angeli è nelle sagaci parole di lancio del regista il luogo per: “A Love Story In The City Of Dreams”. Sia perché vedremo l’amore nella città dei sogni per eccellenza del terreno concreto e mitico insieme che è Hollywood, sia perché questa storia d’amore è essa stessa un sogno.
Sognato da una “rosicona”.
Che dopo aver voluto uccidere, sta per suicidarsi.
Stile
Doveva essere un nuovo progetto televisivo per la ABC partendo dal pilota riguardo l’incidente ...
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.