Nel film di Death Note prodotto da Netflix è Willem Dafoe a dare voce allo shinigami Ryuk.

In un’intervista rilasciata a io9 il regista Adam Wingard ha rivelato però che se, da una parte, Dafoe è sempre stata la sua prima scelta in materia di attori, originariamente, i primi nomi che gli erano balenati per la testa erano quelli delle icone della musica David Bowie e Prince (entrambi scomparsi nel corso del 2016). “Non penso che non ci siano così tanto precedenti nel cinema americano per quanto riguarda dei demoni dallo stile decisamente glam che indossano pantaloni e stivali di pelle”. Il giornalista gli fa poi notare che questa descrizione ricorda molto Jareth, il re dei Goblin interpretato da David Bowie in Labyrinth al che Windgard spiega:

Sì, hai ragione e, in realtà, David Bowie era la mia prima scelta per la parte di Ryuk, ma pio David è morto. La seconda persona sulla mia lista era Prince e, in maniera abbastanza bizzarra, è scomparso anche lui. Ho pensato che dovevamo smettere perché li stavamo facendo fuori tutti. Che è un’osservazione alquanto macabra da fare, ma è effettivamente quello che è successo.

Cosa ne pensate?

Ecco la sinossi:

Basato sul celebre manga giapponese di Tsugumi Ohba e Takeshi Obata, Death Note segue le vicende di uno studente liceale che trova un libro dotato di poteri sovrannaturali: se il proprietario vi scrive sopra il nome di qualcuno, disegnando al contempo il suo volto, quella persona morirà.

Reso folle dai suoi nuovi poteri divini, il ragazzo inizia ad uccidere quelli che non ritiene degni di vivere.

Diretto da Adam Wingard da uno script di Jeremy Slater, l’adattamento vede nel cast Nat Wolff, Keith Stanfield, Margaret Qualley, Paul Nakauchi, Shea Whigham e Willem Dafoe.

Creato da Tsugumi Ohba e Takeshi Obata, l’opera ha generato negli anni diversi anime, un film live-action giapponese e uno spin-off manga.

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