Brutti e Cattivi ha un look, dei personaggi e una storia tutte sue. Le tre componenti sono così ben intrecciate che non se ne nota la singola particolarità, sembrano essere esistiti da sempre tutti insieme, come se in quel mondo non potessero che muoversi quei personaggi facendo esattamente quelle cose. Merito della scrittura, fino ad un certo punto, ma anche di come è stata messa in scena, cioè di un processo produttivo che ha implicato (ad un certo punto) l’uso di storyboard, strumento abbastanza sottovalutato in Italia che in film come questo può aiutare molto a mantenere una certa coerenza generale. Oltre che ad andare un po’ più spediti sul set.

Cosimo Gomez, il regista e sceneggiatore di Brutti e Cattivi, ha già pubblicato qui su BadTaste i concept dei suoi personaggi e di molti ambienti, e adesso pubblichiamo anche i suoi storyboard per il film. Sempre con il suo commento.

Innanzitutto a cosa gli è servito lo storyboard.

Per quella che è la mia esperienza credo che lo Storyboard...