Capolavoro?

Non scherziamo. Brutto? Nemmeno. Affettuoso? Sì. Bello? Può essere.
Soprattutto interlocutorio.

Miracolo?

“Perché non avete mai visto un miracolo” risponde così allo scetticismo verso il salto di qualità di una possibile interazione essere umano-replicante il Supper Morton di Dave Bautista al collega replicante più “crumiro” KD6-3.7, per i pochi amici Joe e per tutti gli altri solo K (Joseph K. era il protagonista de Il Processo di Kafka) interpretato da Ryan Gosling. Effettivamente lo avremmo voluto vedere anche noi questo miracolo lungo tutti i 163′ di Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve invece che ripercorrere correttamente ma blandamente le stesse tappe dell’originale del 1982 firmato Ridley Scott con la solita anaffettività e pacatezza visiva, però, tipica della contemporaneità rispetto al furore e sudore organico del cinema anni ’80 in cui tutto era più partecipato, umido e bagnato rispetto all’aridità solipsistica e s...