L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences terrà un meeting sabato per discutere dell’eventuale risposta da parte dell’ente allo scandalo che ha riguardato Harvey Weinstein. Il produttore, lo ricordiamo, è già stato escluso dalla membership dei BAFTA in Gran Bretagna.

Da un comunicato diffuso dai portavoce dell’Academy Awards leggiamo:

L’Academy trova assolutamente ripugnante la condotta descritta nelle accuse che vengono mosse contro Harvey Weinstein. Tale comportamento è del tutto antitetico agli standard dell’Academy e della comunità di creativi che questa rappresenta.

Dichiarazioni alle quali potrebbe far seguito l’espulsione definitiva di Weinstein, premiato con l’Oscar per Shakespeare in Love nel 1999.

Da un comunicato diffuso invece dalla British Academy of Film and Television Arts, leggiamo:

Per quanto BAFTA abbia beneficiato, in passato, del supporto del signor Weinstein, l’ente considera il comportamento a lui contestato del tutto inaccettabile e incompatibile con i valori della nostra organizzazione. La membership del signor Weinstein presso questo ente è sospesa. Seguirà un atto formale, come previsto dal nostro regolamento. Ci auguriamo che questo annuncio lanci un messaggio estremamente chiaro circa il fatto che questa tipologia di comportamento non è assolutamente tollerata nella nostra industria.

Rimanendo in tema Oscar, una delle ultime voci a levarsi contro il produttore è stata quella di Seth Macfarlane, che ha presentato l’edizione 2013 della premiazione.

Nel presentare le cinque attrici in gara per la statuetta come miglior attrice non protagonista, MacFarlane esclamò “Congratulazioni, nessuna di voi deve più far finta di essere attratta da Harvey Weinstein”. A seguito dello scandalo, MacFarlane è stato interpellato proprio sulla sua vecchia battuta:

Nel 2011, la mia amica e collega Jessica Barth, con la quale avevo lavorato in Ted, si era confidata con me sul suo incontro con Harvey Weinstein e mi aveva parlato delle sue tentate avances nei suoi confronti. Poi, ha avuto il coraggio di parlarne apertamente. È stato con questa consapevolezza in mente che, quando ho presentato gli Oscar nel 2013, non ho resistito all’opportunità di fare una battuta in questo senso. Nessuno sbaglio, è venuta fuori da un sentimento di sdegno e di rabbia. Non c’è niente di peggio e di più indifendibile di un abuso di potere di questa tipologia. Rispetto e applaudo la mia amica Jessica e tutte coloro che hanno deciso di parlarne apertamente, per essere state delle campionesse di verità.

MacFarlane si unisce a un gran numero di star che ha deciso di commentare lo scandalo Weinstein, tra le quali Meryl Streep, Judi Dench, Bob Iger, George Clooney, Jennifer Lawrence, James Gunn, Leonardo DiCaprio, Brie Larson, Megan Ellison, Julianne Moore, Seth Rogen, Kevin Smith, Lena Dunham, Judd Apatow, John Oliver, Patricia Arquette e Mark Ruffalo.

Fonti: Guardian, BBCHollywood Reporter

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