La Storia la scrivono i vincitori

E dire che questa espressione assai nota, usata da Mel Gibson anche in apertura del suo fortunato Braveheart (1995), sembra sia stata pronunciata per la prima volta da uno dei personaggi storici più ributtanti di sempre: il nazista Hermann Göring in quel di Norimberga durante il processo che lo vide accusato per crimini commessi durante la II Guerra Mondiale in relazione soprattutto all’Olocausto. Questo duro atto di accusa all’imparzialità storiografica fortemente messa in discussione a seconda di chi effettivamente esca da un conflitto con il coltello dalla parte del manico, apre in forma scritta su sfondo nero (proprio come in Braveheart) il bel film di Gurinder Chadha Il Palazzo Del Viceré in cui ci viene mostrata l’India del 1947 ma soprattutto un Inghilterra paradossalmente vincitrice e sconfitta insieme. Trionfatrice, dopo stenti e grandi sofferenze, del conflitto internazionale in compagnia di Stati Uniti e Unione Sovietica