È ufficiale: l’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences ha espulso Harvey Weinstein.

La decisione è stata presa dal board of governors (54 membri dell’Academy tra cui Steven Spielberg, Kathleen Kennedy e Tom Hanks) dopo giorni di riflessione: al termine di una riunione di emergenza al quartier generale dell’organizzazione a Beverly Hills, Weinstein è stato rimosso da membro permanente.

“L’Academy ha deciso di espellere immediatamente Harvey Weinstein dall’organizzazione,” si legge nel comunicato ufficiale. “Non ci limitiamo a separarci da qualcuno che non merita il rispetto dei suoi colleghi, ma vogliamo mandare un messaggio: è finita l’era dell’ignoranza consapevole e della vergognosa complicità nei confronti dei predatori sessuali e delle molestie sul lavoro nella nostra industria. […] Quello di cui stiamo parlando è un problema profondamente fastidioso che non ha posto nella nostra società. Il board continua a lavorare per stabilire degli standard etici di condotta che tutti i membri dell’Academy devono rispettare dando il buon esempio.”

Secondo il regolamento, il board of governors può espellere qualsiasi membro dall’Academy se c’è un motivo, con una votazione che supera i due terzi. In questo caso, l’Academy segnala che la maggioranza è stata superata in grande misura.

Harvey Weinstein è il secondo membro dell’Academy espulso in novant’anni: l’altro è Carmine Caridi, che nel 2004 è stato condannato a un risarcimento milionario dopo essere stato riconosciuto colpevole di traffico di copie piratate degli screener durante la stagione dei premi. Weinstein ha co-fondato con il fratello Bob la Miramax e la The Weinstein Company, che nel corso degli anni hanno accumulato più di 300 nomination agli Oscar e hanno vinto cinque Oscar per il miglior film. Nel 1999 lo stesso Weinstein ha ricevuto l’Oscar al miglior film per aver prodotto Shakespeare in Love.

Ricordiamo che Harvey Weinstein è nell’occhio del ciclone dopo che negli ultimi giorni sono emerse nei suoi confronti decine di accuse di molestie sessuali e stupri con numerose testimonianze anche di attrici molto note. Dopo essere stato licenziato dalla sua stessa Weinstein Company, che ora potrebbe trovarsi in gravi difficoltà, è stato espulso dalla BAFTA e lunedì verrà molto probabilmente espulso dal sindacato dei produttori, la Producers Guild of America.

Fonte: THR | WashingtonPost

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