Nel febbraio 2013, Latino Review (sito che al tempo aveva visto vacillare la sua credibilità in materia di scoop), riportava una succosa notizia relativa al finale di quello che, in quei giorni, era ancora conosciuto semplicemente come The Avengers 2 e non come Avengers: Age of Ultron.

Lo scoop sosteneva che, alla fine della pellicola, Hulk sarebbe finito nello spazio e avrebbe fornito lo spunto per un’opera che avrebbe impiegato Planet Hulk come base narrativa. Cosa poi non avvenuta nel secondo Avengers, dove il Gigante Verde scompare a bordo di un Quinjet avvistato, per l’ultima volta, sopra il mar Caspio. Trovate tutto in questo articolo.

A distanza di anni è emerso che Umberto Gonzalez… aveva sostanzialmente detto il vero!

La curiosa conferma è stata data da Kevin Feige allo stesso Gonzalez in un’intervista pubblicata da The Wrap.

Avevi davvero uno scoop enorme al tempo sulla questione di Planet Hulk. Era accurato anche se al tempo non avevamo effettivamente dei piani per farlo e Joss era appunto al lavoro su Age of Ultron. Ti ricordi come finisce, no? Con Hulk che parte col Quinjet […] Abbiamo detto a Joss “Non possiamo farlo, non possiamo mandarlo nello spazio altrimenti poi la gente penserà che stiamo facendo Planet Hulk perché Umberto ha questo enorme scoop in merito. Non possiamo farlo”. Al che lui “E cosa faremo?”. Al tempo non lo sapevamo ancora, quindi se ricontrolli quel passaggio del film, lui sta ancora sfrecciando nel cielo azzurro. E [al posto di far perdere il suo segnale vicino a Saturno, ndr.] abbiamo optato per il Mar Caspio e qualcosa di più terrestre.

Questione spaziale che è poi tornata utile (e attuale) nel momento in cui i Marvel Studios hanno deciso di mettere in cantiere il terzo Thor.

 

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