Nuovo provvedimento nei confronti di Harvey Weinstein. Pochi giorni dopo l’espulsione dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, è la Producers Guild of America a cacciare il co-fondatore della Miramax e della The Weinstein Company dall’associazione.

Secondo il regolamento, Weinstein ora ha 15 giorni per presentare ricorso, ma è altamente improbabile che la decisione presa all’unanimità dal consiglio della PGA cambi. Il consiglio può censurare, sospendere o espellere “qualunque membro dell’associazione che sia colpevole, a detta del consiglio stesso, di qualsiasi atto, omissione o condotta che possa danneggiare l’associazione”.

Ricordiamo che il mogul è caduto in disgrazia nelle ultime due settimane quando, in seguito a un articolo di denuncia pubblicato dal New York Times, decine di donne (tra cui alcune attrici di altissimo profilo) hanno rivelato di essere state molestate da lui nel corso degli anni.

Quattro anni fa la PGA aveva consegnato a Harvey e Bob Weinstein il Milestone Award, il riconoscimento massimo dell’associazione. “Le molestie sessuali di qualsiasi tipo sono completamente inaccettabili,” si legge nel comunicato con cui l’associazione annuncia di aver espulso il produttore. “Questo è un problema di sistema e molto diffuso, che richiede un’azione immediata da parte di tutta l’industria. Oggi il consiglio della PGA – composto da 20 donne e 18 uomini – ha creato la Anti-Sexual Harassment Task Force, incaricata di cercare e proporre soluzioni concrete per affrontare le molestie sessuali perpetrate all’interno dell’industria dell’intrattenimento.

Fonte: PGA

Classifiche consigliate