Come vi abbiamo spiegato qualche settimana fa, il destino del Dark Universe della Universal non è molto chiaro: dopo lo scarso risultato al botteghino di La Mummia, il progetto pareva comunque destinato a proseguire, alternando film ad alto budget e altri dal respiro produttivo più contenuto (per i quali si parlava di un possibile interessamento del Re Mida dell’Horror Jason Blum).

Quale sarà il destino dei mostri classici della Universal? È ancora presto per dirlo, ma, secondo alcuni insider, sarebbe proprio Jason Blum a poter diventare la nuova guida del Dark Universe (trovate maggiori dettagli in questo articolo).

Anni fa, però, lo studio aveva offerto la supervisione di questo franchise a un regista molto esperto in questioni “mostruose”: Guillermo del Toro.

E durante la promozione stampa americana di The Shape of Water, il filmmaker messicano ammette di essere pentito di non aver accettato la proposta:

Ho detto “No” a moltissimi progetti e non mi sono mai pentito. L’unica volta che mi accade è quando ripenso a quando, nel 2007, la Universal in una maniera incredibilmente gentile ed elegante, mi aveva domandato “Vuoi essere il responsabile del Monster Universe?” offrendomi la possibilità di “regnare” su svariate proprietà intellettuali. Ma rifiutai. Cosa di cui mi pento. È come se mi stessi confessando. E questa è l’unica cosa che rimpiango di non aver fatto. Ma gli errori ti insegnano sempre tanto, più dei successi.

In calce la chiacchierata fatta da Guillermo del Toro con il Times in cui ha discusso anche questo aneddoto.

 

 

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