L’alieno sotto le palle

C’era una volta un James Gunn perdente di successo dopo aver diretto il suo primo lungometraggio post sceneggiature assai apprezzate per il giovane Zack Snyder de L’Alba Dei Morti Viventi (2004; i due futuri golden boy della Marvel e DC all’epoca collaboravano) e per il simpatico franchise da serie tv animata Scooby-Doo. Gunn avrebbe esordito trentenne alla regia di Slither, produzione da 15 milioni di dollari con almeno tre cosettine in comune con il più scostante sci-fi horror dal cattivo umore The Void, attualmente in sala. Ecco i tre punti di contatto: 1) visioni di un pianeta distante attraverso il contatto con la sostanza aliena 2) make-up prostetico dall’effetto viscido e repellente 3) l’America Nascosta che ha votato Trump attaccata dallo spazio nell’arco di pochi giorni mentre un vecchio classico del cinema fantastico viene riproposto nelle tv locali. L’omaggio al body horror attualmente in sala The Void<...