In una delle sue ultime interviste, Christian Bale ha avuto modo di esprimere i suoi rimpianti per il risultato finale di Terminator: Salvation, diretto da McG nel 2009. Costato 200 milioni di dollari, Salvation ne incassò solo 125 negli Stati Uniti, per un totale di 371 milioni a livello globale. A distanza di 9 anni dall’uscita del film nelle sale, Bale è tornato a parlare di tutto ciò che “andò storto” durante i lavori:

Ci fu una serie di sfortunati eventi che ebbero a che fare con lo sciopero degli sceneggiatori, compreso Jonah [Jonathan] Nolan, che era riuscito a unirsi a noi e che aveva iniziato a scrivere uno splendido script. Ma poi venne chiamato per via di un impegno precedente che aveva già sottoscritto. Cosa che mi dispiacque, perché avrei voluto che fosse lui a rinvigorire quel franchise. E sfortunatamente, durante i lavori di produzione, accade ben altro.

Com’è noto, durante le riprese Bale fu inoltre registrato durante uno scatto d’ira che riversò contro il direttore della fotografia Shane Hurlbut. Nel corso dell’intervista, l’attore si è detto ancora pentito della sua reazione:

Fu un’occasione decisamente inusuale. Ma anche una grande lezione per me. […] Non importa quanto impegno stai mettendo in una scena, comportarsi in quel modo è comunque qualcosa di inaccettabile. E sì, chiaramente mi dispiace moltissimo ancora oggi.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Fonti: ThePlaylistCBM

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