Iconografie

Abbiamo ripensato molto a Troppo Forte vedendo Benedetta Follia. Ci siamo rituffati nelle acque magnetiche della nostra memoria e della sua filmografia paragonando la ventiseiesima fatica del regista romano datata 2018 con la sua sesta regia del lontano 1986, quando in sceneggiatura comparivano nomi da brividi come Rodolfo Sonego (lo sceneggiatore di fiducia di Alberto Sordi autore di copioni eccezionali pietre miliari del nostro cinema come Roma Ore 11, Una Vita Difficile e Detenuto In Attesa Di Giudizio) e Sergio Leone (che Verdone fece debuttare da regista producendogli Un Sacco Bello). I due film sono strettamente collegati. Oggi, in Benedetta Follia, Verdone è il proprietario di un negozio di articoli religiosi a due passi dal Vaticano dove è circondato da paramenti sacri, icone ex voto della sacra vergine Maria e quadretti di Madre Teresa di Calcutta. Attorno a lui un vero e proprio esercito di donne, dalla Madonna a esuberanti signore pronte a masturbarsi con un cell...