Dietro alcuni dei piccoli film migliori degli ultimi anni (principalmente americani) c’è la A24, società di distribuzione (e da poco anche produzione) che sta facendo quel che solo la Miramax era riuscita a fare a metà anni ‘90: prendere i film migliori, destinati ad un’esistenza marginale e metterli sotto il riflettore, trasformarli in eventi da andare a vedere a tutti i costi. Lo ha fatto inventando strategie di marketing, puntando aggressivamente su certi autori, individuando i trend prima del loro arrivo, se non proprio creandoli, e incentrando la campagna distributiva su di essi per dare un senso (quindi un incasso) in sala anche a film che non l’avrebbero avuto altrimenti.
Incassi e notorietà da cui poi deriva anche il giro internazionale che questi film possono prendere.

Ancora di più, in un’industria americana in cui, l’abbiamo detto più volte, il film da medio budget va scomparendo e i contenuti più adulti ed estremi si sono spostati in massa sulla televisione, la A24<...