Riassunto delle puntate precedenti.

Qualche giorno fa, Uma Thurman ha scelto le pagine del New York Times per entrare nel dettaglio delle aggressioni sessuali perpetrate da Weinstein. Nell’articolo veniva anche accusata la sua ex agenzia (la prestigiosa CAA), rea di non aver fatto nulla, e il regista Quentin Tarantino colpevole di non aver fatto abbastanza per proteggerla da un incidente avvenuto sul set di Kill Bill quando venne costretta a guidare un’auto scassata su una strada dissestata finendo contro una palma e rimanendo ferita seriamente (il video dell’incidente, presente nell’articolo del NYT, è stato consegnato alla Thurman da Tarantino dopo 15 anni di richieste insistenti).

In seguito alla rivelazione, in cui Quentin Tarantino sembrava l’unico responsabile di un incidente che poteva avere conseguenze ben peggiori, l’attrice ha dovuto riprendere parola su Instagram per chiarire la sua posizione nei confronti di un regista con la quale ha condiviso il successo cinematografico di pellicole acclamate da pubblico e critica.

Poco dopo, Diane Kruger ha rilasciato una dichiarazione per sostenere Uma Thurman e difendere la sua esperienza con Tarantino sul set di Bastardi senza Gloria.

Infine a parlare è stato uno dei nomi rivelati dall’attrice in uno dei suoi post sulla vicenda: Lawrence Bender. Thurman aveva infatti scritto: “L’INSABBIAMENTO DEI FATTI avvenuto dopo è IMPERDONABILE. E di questo ritengo come unici responsabili Lawrence Bender, E. Bennett Walsh e il famigerato Harvey Weinstein”.

Adesso, dalle pagine dell’Hollywood Reporter, arrivano le parole dello stunt coordinator dell’inconica pellicola, Keith Adams, il quale ha specificato che nel giorno dell’incidente lui e il suo staff non erano presenti sul set:

Non c’erano stunt in programma per il giorno in cui si è verificato l’incidente di Ms. Thurman. Tutto il dipartimento degli stunt era in pausa in quell’occasione e nessuno di noi era stato chiamato sul set. Non sono mai stato consultato ne mai mi è stato notificato nulla circa il fatto che quel giorno Ms. Thurman avrebbe dovuto guidare una vettura per effettuare delle riprese.

Se fossi stato coinvolto avrei insistito non solo per piazzare una guidatrice professionista dietro al volante, ma mi sarei anche assicurato circa le condizioni di sicurezza della macchina.

Commentando il video dell’incidente e la torsione del collo dell’attrice dovuta all’assenza di dispositivi di sicurezza addosso all’attrice o sulla vettura, Andy Armstrong, un veterano degli stunt, ha sottolineato l’irresponsabilità del tutto:

Poteva pure finire con una morte per decapitazione. La macchina si sarebbe potuta ribaltare o la macchina da presa sarebbe potuta sbalzare in avanti. Un livello di irresponsabilità gigantesco.

Cosa ne pensate?

Ditecelo nei commenti.

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