Fuchs, dal canto suo, ha avuto modo di descrivere le linee guida del suo lavoro nel redigere lo script:
Credo che quando lavori a dei personaggi che hai conosciuto in un fumetto – specialmente quelli che ti sono più cari, come Wonder Woman o Lobo – desideri creare qualcosa che sia il più fedele possibile al materiale di base. Credo che Wonder Woman abbia catturato l’’essenza non solo del lavoro di Moulton Marston, ma anche di quello di George Perez degli anni 80. Sembra di “leggere dei fumetti sul grande schermo”. Quindi, per quanto riguarda un prodotto come Lobo – e senza dirvi molto – si tratterà di qualcosa di diverso, proprio perché lo stesso fumetto è qualcosa di diverso. Ciò che Keith Giffen e Alan Grant hanno creato è stato qualcosa di davvero unico. E, con un po’ di ottimismo, speriamo di catturare lo spirito del loro lavoro e di trasporlo nel film.
Creato da Roger Slifer e Keith Giffen e apparso per la prima volta nel 1983, Lobo è un alieno che lavora come mercenario interstellare e cacciatore di taglie. È invece del 1990 la miniserie a fumetti Lobo: L’ultimo czarniano (Lobo: The Last Czarnian), che ha visto ai testi il creatore Keith Giffen, coadiuvato da Alan Grant, e ai disegni Simon Bisley.
Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!
Fonte: CBM
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