Ormai è cosa nota: gli Oscar non premiano necessariamente i film che incassano di più o i maggiori successi, anzi. Negli ultimi anni sempre più pellicole indipendenti con incassi modesti hanno ottenuto la statuetta come miglior film – basti pensare a Moonlight (27.8 milioni a fine corsa negli Stati Uniti), Il Caso Spotlight (45 milioni), Birdman (42 milioni), 12 Anni Schiavo (56 milioni): nessun insuccesso, sia chiaro, ma tutti film che hanno incassato al massimo una cinquantina di milioni in patria, includendo il piccolo rimbalzo post-Oscar.

In attesa di scoprire chi sarà il Miglior Film di quest’anno, diamo quindi un’occhiata agli incassi statunitensi dei candidati, alcuni dei quali sono ancora in sala:

CHIAMAMI COL TUO NOME

La pellicola di Luca Guadagnino ha superato i 16 milioni, e dopo quattordici settimane di sfruttamento è ancora nelle sale americane, pronta a monetizzare le eventuali statuette. Va comunque detto che da pochi giorni il film è disponibile anche su iTunes.

L’ORA PIÙ BUIA

Il film di Joe Wright ha raccolto finora 54.8 milioni di dollari e si trova ancora nelle sale americane. Anche in questo caso l’eventuale Oscar al migliore attore protagonista potrebbe dare qualche piccola soddisfazione in più.

DUNKIRK

Per il blockbuster di Christopher Nolan i giochi sono chiusi da tempo: disponibile già in home video, il film di guerra ha incassato 188 milioni di dollari negli USA.

LADY BIRD

La commedia di Greta Gerwig ha raccolto finora 47.7 milioni di dollari, ed è ancora disponibile in alcune sale americane.

IL FILO NASCOSTO

Sono 19.5 i milioni di dollari incassati dal film di Paul Thomas Anderson, ancora disponibile in alcune sale USA dopo 67 giorni.

SCAPPA – GET OUT

Il thriller/horror di Jordan Peele è disponibile in home video da molto tempo, e ha raccolto 176 milioni di dollari negli Stati Uniti. Rappresenta inoltre il migliore ritorno d’investimento tra i candidati.

THE POST

Ancora disponibile nelle sale americane (è uscito 70 giorni fa e ieri era al 12esimo posto), il film di Steven Spielberg ha raccolto finora in patria 79.4 milioni di dollari.

LA FORMA DELL’ACQUA

Candidato a tredici premi Oscar, il fantasy di Guillermo del Toro ha incassato in tre mesi circa 56 milioni di dollari e ieri era al decimo posto.

TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI

In 112 giorni di distribuzione, l’altro grande contendente agli Oscar ha incassato finora 50 milioni di dollari in patria e ieri si è piazzato all’undicesimo posto.

Va detto che alcune di queste pellicole sono uscite prima in distribuzione limitatissima (come da tradizione, nel mese di dicembre) per poi sfruttare a pieno le eventuali nomination e il battage generato. I film con i maggiori incassi sono quelli usciti da tempo dalle sale (Get Out e Dunkirk), mentre gli incassi più bassi sono quelli di Chiamami col tuo Nome e Il Filo Nascosto (forse i progetti più “indipendenti” tra i nove).

 

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La 90esima edizione degli Academy Awards, condotta da Jimmy Kimmel per la seconda volta, si terrà nella notte tra il 4 e il 5 marzo.

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