La maniera in cui è cambiata la produzione cinematografica la spiega bene la carriera di un professionista come Jake Morrison, nato nel mondo dei vfx e poi maturato grazie alla loro esplosione, fino a diventare supervisore per Thor: Ragnarok. Oggi un lavoro molto diverso da ieri. Morrison è stato supervisore su Thor: Dark of The World ma in varie forme ha lavorato anche a Iron Man, Ant Man e Avengers. Senza contare che in curriculum ha Beowulf, Matrix, Il Signore Degli Anelli e 300. Da che lavorava per uno studio a ogni ritocco o creazione digitale di un film, è passato ad essere il supervisore di molti studi diversi, ovvero il tramite tra loro e la produzione.

È andata così in Thor: Ragnarok, in cui è stato coinvolto fin dall’inizio, partecipando alle riunioni dei capodipartimento in cui ognuno (fotografia, montaggio, scenografia, costumi, stunt) dà il proprio contributo per capire come realizzare le scene, dove finisca il lavoro di uno reparto e inizi quello di un altro: “Se gli scenografi spiegano di poter costruire un set solo fino ad una certa altezza, lì interveniamo noi che lo prolungheremo al digitale”.

Previsualizzare gli storyboard (creare una versione animata in bassa risoluzione della scena finale per capire meglio come girarla e poi ritoccarla) è oggi il 50% del lavoro di uno come Jake Morrison, un lavoro che poi va avanti sul set, badando a come vengono girate le scene che prevederanno effetti speciali per assicurarsi che questi siano possibili, e ancora prosegue nella sala di montaggio, fino finalmente alla postproduzione, il momento in cui i vfx creati dalle singole compagnie cui sono stati affidati vengono integrati con le immagini girate.
Di fatto Jake Morrison ad oggi fa riunioni e non lavora al computer: “Imparo molto di più di prima stando a contatto con le persone più importanti e così diverse da me. Ma è davvero un lavoro diverso da prima”.

Lavori con i Marvel Studios da Iron Man 2, che cambiamenti hai visto?

JAKE MORRISON: “I primi film erano quasi tutti ambientati sulla Terra. Anche Thor, il primo, lo era, c’era una parte su Asgard ma molto si giocava sulla Terra. Era la storia di un pesce fuor d’acqua, con Hemsworth in una piccola città, e tutto il punto della questione era guardare ad eventi da supereroi con la lente di quel che avviene sulla Terra. Anche la seconda guerra mondiale di Capitan America o la battaglia di New York degli Avengers, per quanto gigantesca, si svolgevano sulla Terra. Da Thor: Dark Of the World il tempo sulla terra è diventato sempre meno, ora nel terzo quasi non ci andiamo più, siamo più dalle parti di I Guardiani della Galassia.
La sfida ora è molto sugli attori digitali. Abbiamo dovuto creare oltre a Korg anche tutto l’ambiente che li circonda, in poche parole non ci sono limiti alla creazione e alla fantasia. Nessuno più ci chiede “Possiamo farlo?”.

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Come funziona con Hulk? Ogni film che lo prevede ha uno studio di vfx diverso che lo crea, e ogni volta è sia uguale ai film precedenti, sia diverso e un po’ più evoluto. Come ci si regola?

JM: “Semplicemente si riparte da zero ogni volta. Ma sbagli a parlare solo di scelte estetiche, c’è un pensiero dietro ogni volta. Hulk nei primi film è brutale, poi nel secondo Avengers già è più depresso per la situazione con Vedova Nera. Adesso è ancora diverso perchè se Banner è stato nella testa di Hulk per due anni, allora evidentemente ci saranno dei cambi fisici che influenzano la forma del suo corpo, adesso sembra più Mark Ruffalo, e di conseguenza è più facile empatizzare con lui. Soprattutto ora parla come Mark Ruffalo, una volta diceva una sola battuta a film, in questo film invece bene o male ha dei dialoghi”.

Invece Korg è tutto un altro affare, lì davvero avete aperto un nuovo campo da gioco…

JM: “È stato letteralmente un incubo. Perché se è fatto di rocce allora cosa accade a queste rocce quando il suo corpo si piega? Come possono non sembrare di gomma (ovvero la maniera in cui sarebbe stato creato negli anni ‘80)? Io ho lavorato anche al primo film dei Fantastici Quattro, e la Cosa l’avevamo realizzata con una tuta in latex, mentre ho visto che nel secondo invece hanno optato per una versione con le rocce una accanto all’altra, tuttavia quando piega il gomito le vedi piegarsi irrealmente, un look anni ‘90.
Alla fine abbiamo deciso di scolpire ogni parte del corpo in maniera diversa. Il petto ha rocce più larghe e grandi, perché si deformano meno, invece vicino agli occhi sono molto più piccole, così da muoverle senza piegarle. E se l’espressione è molto marcata, per evitare che si veda il vuoto tra roccia e roccia, abbiamo messo un secondo strato di rocce sotto il primo e in certi casi anche un terzo sotto il secondo. Penso davvero sia stata una conquista”.

 

A seguire i dettagli delle edizioni home video disponibili da domani in Italia.

 

 

THOR: RAGNAROK

ARRIVA IN BLU-RAY 3D, BLU-RAY E DVD DAL 7 MARZO

ARRICCHITO DA TANTI CONTENUTI SPECIALI

 

Milano, 10 gennaio 2018 — Il film dei Marvel Studios Thor: Ragnarok, terzo capitolo dedicato al dio del Tuono all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel, ha elettrizzato il pubblico e la critica incassando più di 845 milioni di dollari al botteghino globale. Ora, questa coloratissima avventura cosmica piena di azione, umorismo, momenti drammatici e scene spettacolari arriverà nei migliori negozi in Blu-Ray 3D, Blu-Ray e DVD dal 7 marzo  insieme a un prezioso cofanetto che racchiude tutte e tre le avventure del supereroe con il martello.

Il film vede, Thor (Chris Hemsworth), imprigionato dall’altra parte dell’universo senza il suo potente martello, lottare contro il tempo per tornare ad Asgard e fermare il Ragnarok  e la distruzione del suo mondo e la fine della civiltà asgardiana  messa in atto da una nuova e  onnipotente minaccia, la spietata Hela (Cate Blanchett). Ma prima dovrà sopravvivere a un letale scontro fra gladiatori, che lo vedrà scontrarsi con  il suo vecchio alleato e compagno nel team degli Avengers, l’Incredibile Hulk (Mark Ruffalo), e fare i conti con il suo fratello adottivo Loki (Tom Hiddleston), l’impetuosa guerriera Valchiria (Tessa Thompson) e l’eccentrico Gran Maestro (Jeff Goldblum).

Gli esclusivi e inediti contenuti speciali nelle versioni in alta definizione comprendono scene eliminate; esilaranti papere sul set; un cortometraggio esclusivo intitolato Team Darryl, terzo capitolo del documentario fittizio Team Thor, incentrato su un nuovo ed eccentrico coinquilino; un contenuto dedicato all’evoluzione degli eroi dell’Universo Cinematografico Marvel che giungerà al culmine in Avengers: Infinity War. Oltre a numerosi dietro le quinte che esplorano la visione unica del regista Taika Waititi, Ie inarrestabili donne del film, il carismatico Korg, il tirannico Gran Maestro, dittatore di Sakaar, e i fumetti Marvel che hanno dato origine al film; un commento audio di Waititi; e molto altro.

CONTENUTI SPECIALI

Blu-ray:

  • Introduzione del regista
  • Scene eliminate e estese – Scene Eliminate: Lo Stregone Supremo, Skurge trova Heimdall, Hulk insegue Thor attraverso Sakaar, e Scene Estese: Thor incontra il Gran Maestro, Avenger Stupido contro Avenger Piccolo, Il Gran Maestro e Topaz
  • Papere sul set – Divertiti a guardare questa collezione di errori, gaffe e scivoloni commessi dal cast del film
  • Cortometraggio esclusivo/Team Darryl – Subito dopo essere stato spodestato come sovrano di Sakaar, il Gran Maestro arriva sulla Terra per iniziare una nuova vita. È passato più di un anno da quando Thor ha lasciato l’Australia e Darryl sta faticando a pagare l’affitto. Ora Darryl ha bisogno di un nuovo coinquilino che lo aiuti nei pagamenti mensili: sfortunatamente per Darryl, l’unico a rispondere al suo annuncio “Cercasi Coinquilino” è il Gran Maestro, che si trasferisce a casa sua con risultati esilaranti.

  • Marvel Studios: I Primi Dieci Anni – L’Evoluzione degli Eroi – L’Universo Marvel è vastissimo e trascende i limiti del tempo e dello spazio. In questo contenuto, esamineremo l’Universo Cinematografico Marvel nella sua interezza e scopriremo dove si trova ciascun eroe all’interno dell’attuale linea temporale dell’Universo Cinematografico, dato che tutte le loro storie culmineranno in un grande evento: Avengers: Infinity War.
  • Entrare in contatto con il proprio Thor interiore – Taika Waititi, regista di Thor: Ragnarok, ha portato la sua sensibilità e il suo senso dell’umorismo unico all’interno del film in maniera grandiosa, ma è soprattutto l’evoluzione del senso dell’umorismo di Thor a emergere di più nel nuovo film. Questo contenuto esplora il contributo di Chris Hemsworth allo sviluppo del suo amatissimo personaggio e celebra il potente cast artistico e tecnico del film, che vi racconterà il duro lavoro necessario per dare vita agli eccentrici comprimari di Thor, ma anche i momenti più divertenti vissuti durante la realizzazione.
  • Donne Inarrestabili: Hela e Valchiria – Questo documentario esplora la forza dei personaggi femminili di Thor: Ragnarok, la loro importanza all’interno del MCU, le incredibili attrici che le hanno interpretate e le loro epiche origini fumettistiche.
  • Alla Ricerca di Korg – Una spassosa intervista con Taika incentrata sul casting di Korg. Il regista racconta la difficile ricerca dell’aspetto migliore per Korg e descrive le sfumature di questo personaggio, divenuto subito iconico all’interno del MCU. Durante questa conversazione, il regista approfondirà anche gli straordinari effetti visivi che hanno dato vita a Korg, a Sakaar e agli altri mondi di Thor: Ragnarok.
  • Sakaar: Ai Confini del Conosciuto e dell’Ignoto – Sakaar è il luogo in cui vanno a finire tutte le cose perse e trascurate. Questo documentario risponderà a tutte le vostre domande conosciute e sconosciute, ed esplorerà allo stesso tempo il duro lavoro e la creatività necessari per creare l’aspetto e l’atmosfera di Sakaar. Dalle scenografie ispirate alle celebri opere di Jack Kirby fino all’impegno mostrato dal team addetto allo sviluppo visivo nella creazione di straordinari set reali e digitali, vedrete questo mondo distante prendere vita.
  • Viaggio nel mistero – Un esauriente documentario con gli sceneggiatori, con il regista e con il produttore Kevin Feige incentrato sui fumetti Marvel che hanno ispirato Thor: Ragnarok. Il documentario si concentra principalmente sulla serie limitata dedicata allo scontro dei campioni, in cui il Gran Maestro metteva i nostri eroi preferiti l’uno contro l’altro proprio come accade nel film. Inoltre, il documentario esplora ulteriormente le origini fumettistiche di Thor e le sue storie classiche attraverso alcune interviste con alcuni dei più importanti creatori di fumetti, come Walt Simonson e Jack Kirby.
  • Scene in 8bit – La battaglia finale sul ponte + La battaglia sull’astronave attraverso Sakaar. Alcuni  scene fondamentali, presentate nello stile di un videogioco vintage.
  • Commento del regista

 

Esclusive digitali:

  • L’evoluzione dell’amicizia tra Thor e Hulk – Esamineremo questa amicizia tra supereroi, sviluppatasi nell’arco di svariati film Marvel. Dal loro primo combattimento sull’Helicarrier fino all’ormai iconico pugno di Hulk nel primo Avengers, scoprite come i più potenti supereroi della Marvel siano diventati i più straordinari superamici.
  • Scene eliminate aggiuntive – Viaggio ad Asgard, Corsa verso il wormhole

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