Come annunciato alcuni mesi fa, l’Arabia Saudita ha cancellato il bando alle sale cinematografiche.

Dopo 35 anni senza cinema, mercoledì sera si è tenuto un evento a inviti in una ex sala da concerto di Riyadh “riconvertita” per proiettare film. La prima licenza è stata concessa al gigante americano AMC (di proprietà della cinese Wanda), che da quest’anno può costruire nuovi cinema in tutto il paese. La proiezione di ieri sera è stata un test, e altre prove si terranno nei prossimi giorni, anche se oggi la sala dovrebbe aprire al pubblico. Nel corso di maggio apriranno altre sale.

“È un momento storico per la AMC e un momento storico per questo paese,” ha commentato Adam Aron, dirigente del gruppo, in occasione della serata di gala. “Benvenuti in un’era nella quale i Sauditi possono vedere film non in Bahrain, non a Dubai, non a Londra… ma nel loro regno”.

Il primo film proiettato è stato Black Panther, “La storia di un giovane principe che trasforma una nazione. Potrebbe sembrarvi familiare…” ha scherzato Aron, riferendosi al principe della corona Mohammed bin Salman, che ha aperto una stagione di riforme di modernizzazione sociale che includono concerti misti (uomini e donne) e un decreto che permette alle donne di guidare, oltre appunto alla cancellazione del bando alle sale cinematografiche. Il primissimo film proiettato davanti a un pubblico, a gennaio, è stato Emoji – Il Film.

La AMC dovrebbe aprire circa 40 cinema in 15 città arabe nei prossimi cinque anni, con la competizione di VOX Cinemas, principale catena mediorientale di base a Dubai. Inutile dire che i film proiettati in queste sale saranno comunque sottoposti a una rigida censura legata a tematiche tabù come sesso, religione e politica.

Fonte: TheGuardian

 

 

 

 

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