Qualche giorno fa è stato annunciato che l’Academy ha espulso Bill Cosby e Roman Polanski, mesi dopo l’espulsione di Harvey Weinstein e dopo l’approvazione, avvenutaa gennaio, del nuovo Codice di Condotta.

Il legale di Polanski, Harland Braun, ha contestato la decisione spiegando che il regista si è sentito “preso alla provvista” dalla decisione e chiedendo all’Academy di rispettare il proprio regolamento, che prevede che quando l’organizzazione riceve una segnalazione di cattiva condotta su uno dei suoi membri debba dargli un preavviso di 10 giorni e la possibilità di esporre la propria posizione.

Tuttavia, TheWrap ha appreso che per espellere i due artisti caduti in disgrazia il Board of Governors ha deciso di aggirare il nuovo regolamento esercitando una clausola (“Sezione 8 degli Standard di Condotta”) che permette ai 54 membri del consiglio di espellere un membro per un motivo preciso, con i due terzi dei voti. La motivazione in questione è che sia Cosby che Polanski sono stati condannati per un crimine a sfondo sessuale dalle corti nordamericane.

L’espulsione di Polanski arriva 15 anni dopo la vittoria dell’Oscar come miglior regista per Il Pianista. Arrestato e accusato di stupro della tredicenne Samantha Geimer nel 1977, è stato condannato ed è rimasto in prigione per 42 giorni. Rilasciato con la libertà condizionata, decise di lasciare il paese quando apprese che il giudice stava per revocare il patteggiamento. La Geimer, dopo varie cause legali e un accordo raggiunto in un tribunale nel 1993, dal 2008 ha sostenuto le varie richieste dell’avvocato di Polanski per far cadere le accuse nei confronti del regista, mai accolte dalla corte.

Cosby, invece, la settimana scorsa è stato condannato per tre capi d’accusa di molestia sessuale aggravata mossi nei suoi confronti da Andrea Constand.

 

 

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