Era ovvio che, durante gli impegni promozionali di Jurassic World: Il Regno Distrutto, Colin Trevorrow avrebbe parlato anche del divorzio dalla Lucasfilm.

Il regista del primo Jurassic World, sceneggiatore e produttore del secondo capitolo, tornerà dietro alla macchina da presa del terzo episodio dopo essere stato collegato, per svariati mesi, alla regia del nono episodio di Star Wars. Ingaggio ottenuto proprio grazie al successo del sequel dei tre Jurassic Park.

Poi, a settembre del 2017, la notizia dell’abbandono del progetto, news arrivata mentre in Italia era notte fonda.

Per la terza volta, dopo quanto accaduto con Josh Trank e con Phil Lord e Chris Miller, allontanati dallo spin off di Han Solo a riprese quasi ultimate, un film della saga ideata da George Lucas si trovava alle prese con un incidente di percorso di non poco conto. Se, da una parte, la nota ufficiale diffusa dalla Lucasfilm parlava delle solite “scelte effettuate di comune accordo”, alcuni insider hanno poi parlato di dissapori non da poco fra Kathleen Kennedy e il regista. È peraltro abbastanza curioso notare che il produttore dei due Jurassic World è Frank Marshall, marito della presidente della Lucasfilm, ma a prescindere dai dissapori starwarsiani di cui sopra in materia di dinosauri Trevorrow gode della stima di un certo Steven Spielberg. E a giudicare dal tracking di questo secondo Jurassic World la fiducia è ben riposta.

In una nuova intervista rilasciata a Uproxx, Trevorrow ha articolato quanto vagamente accennato a Empire qualche giorno fa.

Credi che le critiche ricevute da Il Libro di Henry abbiano qualcosa a che fare col tuo divorzio da Star Wars?

Non so che dirti. Cioè, posso solo fare delle speculazioni in merito. Ma ti dirò che le reazioni al film sono state molto più dannose della pellicola in sé. E non parlo nello specifico della sola Lucasfilm. Era una situazione molto acida. Ogni regista che ha lavorato con la Lucasfilm ha messo anima e corpo in quello che faceva, lasciando tutto sul campo. Il fatto è che talvolta le persone creative non riescono a trovare un percorso condiviso attraverso il bosco.

Ora c’è una lunga lista di registi che hanno perso un ingaggio per una pellicola di Star Wars.

Li conosco tutti. Sono miei amici e sono stato molto vicino a loro nel mezzo di queste vicissitudini. Guerre Stellari è una cosa molto personale per tutti loro, così come per un sacco di persone. E ci sono individui la fuori, me compreso – e so che in molti potrebbero prenderci per pazzi – che sono davvero convinti del fatto che c’è una forza onnipotente che tiene insieme la galassia. E se appartieni a questa categoria di gente, ti ritrovi a lavorare non solo a un film, ma con l’insieme delle tue credenze. Per cui sì, si tratta di una perdita dal forte impatto personale.

Vi ricordiamo che la produzione del nono Star Wars partirà nel corso della prossima estate.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Diretto da J.J. Abrams, già alla regia di Star Wars: Il Risveglio della Forza, Star Wars: Episodio IX uscirà nelle sale americane il 20 dicembre 2019.

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