Stando alle informazioni disponibili al tempo, il colosso di Los Gatos aveva in programma di spendere una cifra pari a circa 8 miliardi di dollari nella produzione di contenuti, per un obiettivo finale di circa 700 film originali, serie tv e speciali ospitati sulla piattaforma.
All’interno di questo numero rientrano anche le circa 80 produzioni originali provenienti dall’estero tra cui il tedesco Dark o il nostrano Suburra.
Trovate tutti i dettagli in questo articolo.
Adesso però il report del The Economist aggiusta il tiro.
Al rialzo.
Secondo la testata citata, i miliardi di dollari che verranno investiti saranno 12-13, la più alta fra le varie società attive in ambito di produzione di contenuti cinematografici e televisivi.
In materia di lungometraggi, saranno ben 82 i film che verranno complessivamente proposti da Netflix nell’arco di questi 12 mesi. Tanto per fare un paragone: la Warner, la major con il listino più ricco del 2018, ne ha in cantiere 23 fra usciti e ancora inediti. La Disney, la realtà con i profitti più elevati dell’anno, una decina.
Sarà interessante assistere a quello che avverrà quando le colossali fusioni in atto a Hollywood – Warner/AT&T e Disney/Fox – diventeranno realtà e Netflix si troverà ad avere dei competitor alquanto agguerriti nel settore SVOD.
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